Ettore Nicoletti a Cesenatico ospite di Stefano Tura: l'intervista

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Il festival “Cesenatico noir” – dal 21 al 24 luglio – è la kermesse di letteratura di genere con la direzione di Stefano Tura, direttore della sede Rai dell’Emilia-Romagna, dove ogni anno realizza varie performance e letture di brani tratti dai libri degli scrittori invitati.

Quest’anno nel giorno dell’apertura come ospite ci sarà l’attore cesenate Ettore Nicoletti, reduce dal grande successo della serie “Arthur”, di cui è protagonista e di cui è appena stata presentata la seconda stagione in Germania. Inoltre Ettore ha da poco girato il nuovo video dei DoubleVee, band dell’Oklahoma.

Nicoletti, cosa rappresenta per lei “Cesenatico noir”?

«Un’occasione per conoscere e lavorare con i più importanti autori noir italiani ed esteri. Un momento di grande festa, d’incontro e di espressione artistica in una splendida cornice, Cesenatico. Non è estate senza il “noir”. Quando ho incontrato Stefano Tura 5 anni fa per la prima edizione, mi ha affascinato l’idea di proporre delle letture teatrali, piccole performance, coinvolgendo il mio caro amico e regista francese Benoît Felix-Lombard. È un festival del territorio, un festival sul mare, io amo il mare e il teatro. Non ho esitato un secondo».

In cosa consisterà il suo intervento?

«Ogni autore mi ha proposto un brano del proprio libro e io darò voce, vita, immagini, emozioni alle loro parole con la mia voce. Quest’anno renderemo omaggio a Pier Paolo Pasolini. Ho ricevuto da poco i testi sui quali lavorerò e spiccano nomi come Ian Manook, Jacopo De Michelis, Simona Vinci, Cassar Scalia, Carlo Lucarelli e i Manetti Bros».

Lei è cesenate ma per la sua professione è spesso fuori. Perché scegliere questo mestiere?

«Per me è un’esigenza profonda e intima. È un viaggio di ricerca dentro se stessi e attraverso la dimensione umana e sociale. Viaggiare per lavoro per me è una opportunità. Molti lavori riesco a seguirli dalla mia città».

Cosa significa svolgere questo mestiere?

«Non smettere mai di studiare, affrontare e mettere a nudo le proprie fragilità e mettersi in contatto con la propria vulnerabilità e mostrarla. Toccare, scoprire e abbandonarsi a una dolce follia. Sì, richiede sacrificio, si è spesso sotto giudizio, il proprio e quello degli altri, ma sono prove che una volta superate, ti fanno crescere».

Con la Romagna che tipo di legame ha?

«Sono cresciuto a Cesena, allattato a piadina romagnola, vivo a Cesena, ho la Romagna nel sangue. È una regione molto viva e vibrante a livello culturale, mi sento sempre nel posto giusto. Ho bisogno del contatto con la mia terra, la sostengo e artisticamente ci investo tantissimo. Il mio sogno è di girare un film tutto romagnolo, come regista e attore. Credo che lo farò presto».

Cosa unisce e cosa divide l’Italia dal resto dei Paesi in cui ha svolto la sua professione?

«Anche se ultimamente le differenze si stanno piano piano assottigliando, all’estero c’è più attenzione e tutela nei confronti della cultura, dell’intrattenimento, e soprattutto degli artisti. Ma questo non mi scoraggia, sono un attore italiano, adoro lavorare in Italia e mi batterò sempre per la nostra cultura».

I suoi prossimi progetti?

«A ottobre usciranno le prime due stagioni della serie “Arthur” su Amazon Prime. Sono in attesa dell’uscita di “999 l’altra anima del calcio” e “Il giardiniere”. Sto scrivendo un monologo teatrale molto intimo e una sceneggiatura cinematografica ambientata in Romagna, riprenderò la direzione della scuola cesenate di improvvisazione Theatro e seguirò le produzioni della compagnia. Sarò in scena al Teatro Elfo Puccini di Milano con “The boys in the band”».

Dal 21 al 24 luglio: da Varesaniai Manetti Bros

Inizia ufficialmente giovedì 21 luglio “Cesenatico noir”, la quinta edizione del festival della letteratura con delitto che porterà fino al 24 luglio gli autori del brivido nella località romagnola.

La prima serata inizierà oggi alle 18 nella terrazza del Grand Hotel di Cesenatico, dove il direttore del festival, Stefano Tura, insieme a Luca Crovi, dialogherà con Omar Di Monopoli e Grazia Verasani; il secondo appuntamento alle 21.30 nella piazza Ciceruacchio con Patrick Manoukian, noto anche con lo pseudonimo di Ian Manook, e con Cristina Cassar Scalia.

Le serate saranno accompagnate dalle letture interpretate da Ettore Nicoletti e dal pianoforte di Alex Grilli. In caso di maltempo, il festival si terrà al teatro Comunale, in via Mazzini 10.

Chi invece non potrà raggiungere Cesenatico, potrà seguire le dirette di tutte le presentazioni sul profilo Facebook della manifestazione (www.facebook.com/cesenaticonoir).

Per la serata finale del 24 luglio è prevista la presenza dei Manetti Bros che interverranno prima della proiezione pubblica della loro ultima fatica, “Diabolik”.

L’ingresso al festival è gratuito.

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