Ermanna Montanari in "Madre" all'Alighieri di Ravenna

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Debutta questa sera alle 21, al teatro Alighieri di Ravenna, il nuovo spettacolo di Ermanna Montanari: Madre . A partire dall’omonimo poemetto scritto da Marco Martinelli, in scena si intrecciano la voce di Ermanna Montanari, gli onirici disegni realizzati dal vivo da Stefano Ricci e le sonorità del contrabbasso di Daniele Roccato.

Una madre contadina, caduta in un pozzo in campagna, un figlio che cerca ogni strumento tecnologico per salvarla: due monologhi contrapposti, che diventano la metafora del rapporto conflittuale fra l’umanità e la Madre terra. Racconta, Ermanna Montanari, che la nonna, quando era piccola, la sollevava per farla guardare dentro al pozzo, dove c’era il cielo: «Cosa cercava la nonna nei pozzi?», si chiede Montanari. «Forse quello che io cerco con la voce, nella voce, quello che Daniele cerca con la musica, dentro la musica, quello che Stefano insegue nel disegnare. Il pozzo è una calamita, naturale esserne attratti». E questo ricercare, questo guardare, questo essere attratti, ha a che fare con i fondamenti stessi del vivere: «Per inquinare un pianeta – scrive Roccato – servono menti inquinate, per infliggere sofferenza servono menti sofferenti. Martinelli ci offre una piccola mappa per ritornare nel “paese degli specchi”».

Madre va in scena al teatro Alighieri fino a domenica 28 novembre. Sabato alle 17 verrà presentato il libro di Laura Mariani Il teatro nel cinema mentre alle 18 verrà proiettato il film di Marco Martinelli ER. In occasione dello spettacolo, Monogao 21 (via Alberoni, 5), presenta una serie di disegni su carta e su tavole che Stefano Ricci ha realizzato per lo spettacolo.

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