Elio Germano, “Segnale d’allarme” da Riccione al Lido

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VENEZIA. Originale commistione di teatro, video e realtà virtuale, Elio Germano porta al Lido di Venezia Segnale d’allarme. La mia battaglia VR, opera che ha avuto come fondamentale incubatore lo Spazio Tondelli di Riccione, e come coproduttore Riccione Teatro.
Il lavoro di Germano, nato come monologo teatrale scritto a quattro mani con Chiara Lagani (Fanny & Alexander), sarà presentato domani 31 agosto alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia all’interno delle “Giornate degli autori”: per la visione (ore 15, Villa degli Autori) saranno disponibili visori VR. Lo Spazio Tondelli, grazie a una doppia residenza creativa, ha ospitato sia la prima assoluta (16 febbraio 2018) sia le riprese dello spettacolo (28 febbraio 2019): proprio dalle riprese effettuate alla Perla Verde è nato questo film in realtà virtuale .
Codiretto insieme a Omar Rashid e realizzato in collaborazione con il progetto multimediale Gold, "Segnale d’allarme. La mia battaglia VR" è un grido sagace contro il pensiero assolutista e i rischi della manipolazione. Germano veste i panni di un attore dalla presenza ipnotica, capace di sedurre magicamente gli spettatori: in un crescendo di tensione, tra istanze ecologiste, nazionaliste e socialiste, la sua posizione travestita di semplice buonsenso si farà sempre più estrema.
«Credo sia motivo di grande orgoglio per la nostra città e per la Regione Emilia-Romagna – dichiara Simone Bruscia, coordinatore Turismo Sport Cultura Eventi del Comune di Riccione e direttore di Riccione Teatro – . È il frutto di un lavoro lungo, ponderato e condiviso. Riccione lega sempre di più il suo nome alla cultura, fa battere il suo cuore a Venezia, in uno dei festival più importanti e prestigiosi al mondo».

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