Elezioni Castrocaro. Billi in pole position per il centrodestra

Il centrodestra non chiude la partita dopo l’incontro di ieri. Un’altra fumata nera, anche se la coalizione sembra essere sempre più compatta verso il nome di un solo candidato: sempre più probabile, quindi, la candidatura di Francesco Billi, già assessore nella giunta guidata da Francesca Metri. «C’è ancora un confronto in atto, l’intento è quello di far convergere tutti su una figura che possa portare il centrodestra di nuovo al Governo della cittadina termale – spiega il segretario della Lega, Jacopo Morrone –. Già questo fine settimana potremmo arrivare alla decisione finale». Il centrosinistra, pur non avendo sciolto ancora le riserve, punterà ancora una volta sull’attuale prima cittadina, Marianna Tonellato che, in caso di vittoria, verrebbe confermata per un secondo mandato mentre il centrodestra parrebbe sempre più orientato ad unirsi attorno ad una candidatura. Due i papabili caldi: Filippo Turchi, consigliere comunale eletto tra le fila della Lega, e Francesco Billi. Il nome di quest’ultimo circola da tempo e sarebbe proprio lui a spuntarla, di fatto mancherebbero solo i crismi dell’ufficialità. Attorno all’ex assessore alla cultura della giunta-Metri, già consigliere provinciale, sembrano infatti aver ritrovato unità di intenti i partiti del centrodestra. L’importante, come già chiarito dallo stesso Morrone, è comunque rimanere uniti e non cadere nello stesso errore del 2017. La spaccatura in tre diverse liste all’interno della coalizione significò consegnare la vittoria al centrosinistra. Numeri alla mano, se le tre fazioni (Casa Civica, Noi di Castrocaro con appoggio della Lega e Bruno Benericetti sindaco in quota Fratelli d’Italia) del centrodestra fossero rimaste unite avrebbero ottenuto il 56,6% contro il 43.4% del centrosinistra. Se questo fine settimana si troverà effettivamente un punto di incontro, il centrodestra sarebbe pronto per questa nuova tornata elettorale che con ogni probabilità dovrebbe concludersi il 12 giugno, giornata in cui i cittadini sono chiamati alle urne anche per il referendum. Ad ogni modo, anche se la riunione tra le forze di centrodestra di ieri non ha restituito il risultato atteso, il segretario Morrone dice che si è trattato di «un incontro molto positivo» e che il clima all’interno della coalizione «è sereno». Nessuna divisione all’interno, anzi «in prima persona sto lavorando affinché tutti quanti convergano attorno ad un unico candidato», conclude il segretario della Lega.

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