Dozza, molesta una commessa: scatta il divieto di avvicinamento

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Un 45enne italiano, residente a Dozza, è finito nei guai per stalking. Nei suoi confronti i carabinieri della stazione locale hanno eseguito un’ordinanza applicativa che lo obbliga a non avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla persona offesa, una donna di 40 anni italiana.

La misura cautelare è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bologna, su richiesta della Procura della Repubblica di Bologna.

Le indagini sono state avviate dai militari ad aprile, quando la donna si è presentata in caserma per denunciare un cliente di un supermercato in cui lei lavora come dipendente. In particolare, la quarantenne ha riferito ai carabinieri che il soggetto, cliente abituale del supermercato, la stava molestando perché voleva avere una relazione sentimentale con lei.

Infastidita dalle sue avance, ha tentato di allontanarlo educatamente dicendogli di non essere interessata e di avere già una relazione con un altro uomo, ma lui ha continuato ad insistere. Una condotta sfociata poi dopo qualche giorno in atti persecutori.

A quel punto la quarantenne si è rivolta nuovamente ai militari per integrare la querela che aveva sporto, raccontando che il cliente aveva cominciato a pedinarla tra le corsie del supermercato e minacciarla con frasi del tipo: «Ricordati che quando ti vedo ti darò sempre addosso».

Oppressa dall’insistenza dell’uomo, la donna è caduta in uno stato d’ansia talmente profondo che è stata costretta a rivolgersi a uno specialista e a chiedere il trasferimento in un altro supermercato.

Le indagini dei carabinieri hanno così portato all’identificazione del 45enne, libero professionista e già noto alle forze dell’ordine. Invitato a presentarsi in caserma, l’uomo è stato così sottoposto alla misura cautelare disposta dal Gip.

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