Danneggiano le auto dei vigili e postano le "fototrofeo" sui social

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Sono proseguite senza sosta le indagini dei carabinieri della Stazione di Coriano a seguito dei fatti che hanno alimentato l’allarme sociale per via di alcuni gravi episodi di danneggiamento verificatisi nell’ultimo mese. Ad essere state prese di mira dai vandali prima una serie di autovetture della polizia locale e dell’amministrazione Comunale – in sosta in quella via Lavatoio; poi successivamente è stata data alle fiamme una panchina all’interno del Parco dei Cerchi.

"Sin dal primo episodio, però, i carabinieri - si legge in una nota dell'Arma -, comprendendo che i fatti non fossero da ricondursi ad episodi intimidatori, atteso il fermento cittadino di quei giorni per via dei lavori finalizzati alla realizzazione dell’antenna 5G, hanno avviato serrate attività d’indagine acquisendo, tra l’altro, numerosi filmati degli impianti di videosorveglianza della zona ed ascoltando le testimonianze dei residenti. Quindi, hanno proceduto ad una minuziosa attività di analisi di tutte le pagine social network relative a gruppi di cittadini, fino ad incrociare le informazioni raccolte con i dati provenienti dalla quotidiana e attenta attività di controllo del territorio, durante la quale i carabinieri avevano più volte identificato gruppi di minori".

E così, poco alla volta, il cerchio si è stretto sempre di più fino ad arrivare all’identificazione di un minore che, come un trofeo, sfoggiava sul proprio profilo social le immagini che lo ritraevano durante le scorribande. A quel punto, per i militari è stato semplice risalire alla comitiva di amici, fino ad arrivare all’identificazione certa ed al conseguente deferimento in stato di libertà presso l’autorità giudiziaria dei minori, di 4 ragazzi, tutti diciassettenni, studenti e residenti a Coriano, i quali sono già stati convocati in caserma ed interrogati. Ma gli inquirenti, ben consapevoli che il gruppo di vandali sia ben più ampio, stanno proseguendo le indagini e sono certi di giungere all’individuazione degli elementi mancanti nel giro di pochi giorni. A quel punto, saranno tutti chiamati a rispondere, in concorso tra loro, di danneggiamento aggravato.

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