Crossroads: da Fresu e Caine fino a Mingardi

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Tre concerti in tre giorni per il festival jazz regionale Crossroads, il primo dei quali, al teatro Rossini di Lugo questa sera dalle 21, mette fianco a fianco due colossi del jazz internazionale: Paolo Fresu e Uri Caine.

Fresu e Caine

Il fiatista sardo è da almeno quarant’anni uno dei jazzisti italiani più in vista, a suo agio soprattutto con tromba e flicorno, ma innamorato dell’effettistica e del filtraggio digitale del suono. Sono innumerevoli i duetti che lo hanno visto protagonista, ma quello con il pianista americano Caine è tra i più riusciti. In vent’anni di collaborazione i due hanno prodotto due cd, e mescolato i mondi lontanissimi della tradizione sarda e del gusto di Fresu per i silenzi e i suoni soffiati con l’universo a stelle e strisce di Caine, in cui convivono ritmo e tradizione afroamericana.

Fatta salva la sorpresa che ogni concerto jazz prevede, cosa ci possiamo aspettare da questo set? Basandoci sulle ultime uscite del duo, standard come “Darn that dream” e “Doxy”, perle come “Lascia ch’io pianga” di Haendel in una versione da brivido, e il medley che unisce il classico della canzone italiana “Non ti scordar di me” con “Centochiodi”, scritto da Fresu per la colonna sonora dell’omonimo film di Ermanno Olmi.

Biglietti a 20 euro.

Ghiotti e Valtieri

Giovedì 20 aprile alle 21 ci spostiamo al teatro Comunale di Mordano per il secondo appuntamento della rassegna Local heroes, dedicata gli artisti della regione. “Women talk. Un racconto di donne” è il titolo di questo concerto tutto al femminile, con la cantante Sarah Jane Ghiotti e la pianista Silvia Valtieri. La cantante sanmarinese e la pianista faentina si dedicano all’universo femminile nella musica, dalle interpreti e autrici come Edit Piaf, Anita O’Day e Joni Mitchell alle composizioni di Piero Piccioni, Thelonious Monk, Edu Lobo e Henri Mancini ispirate dalle donne.

Ingresso a 10 euro.

Andrea Mingardi

Terzo e ultimo appuntamento della settimana con Crossroads al teatro Socjale di Piangipane venerdì 21 alle 21.30, quando sarà sul palco una big band capitanata da Andrea Mingardi. Dopo il debutto rock’n’roll degli anni Sessanta, il cantante e intrattenitore bolognese ha avuto nel decennio successivo un grande successo nazionale grazie a un paio di divertenti album di rock demenziale, parzialmente cantato in dialetto, che ancora oggi tutti ricordano. Esaurita la spinta commerciale di quella breve ma caratterizzante fase della sua carriera si è progressivamente ritirato nel blues e nel jazz, che erano stati il suo primo amore (in gioventù ha suonato anche nell’orchestra jazz di Pupi Avati).

«Mi sono accorto che tutti i generi che da ragazzo mi hanno preso il cuore, e spinto a diventare un musicista – spiega Mingardi – oggi sembrano non contare più. Invece contano, nella storia e nella mia storia».

Insieme a lui a Piangipane sei grandi musicisti, tra cui il pianista Teo Ciavarella e il tastierista e arrangiatore Maurizio Tirelli, da sempre alter ego di Mingardi. Biglietti a 25 euro.

www.crossroads-it.org

Fast Animals and Slow Kids tornano con due appuntamenti esclusivi insieme all’orchestra ravennate La Corelli: il 22 luglio per il Ravenna festival a Lugo e il 30 luglio al Mittelfest di Cividale del Friuli. Forti del successo che in queste settimane li sta vedendo protagonisti sui palchi dei più importanti teatri d’Italia, i perugini Fask affrontano una bella sfida musicale con il maestro Carmelo Patti alla guida di un’orchestra di 30 elementi. I biglietti per il concerto del 22 luglio al Ravenna festival di Lugo sono già disponibili sul sito www.ravennafestival.org.

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