Covid Emilia-Romagna, la Regione: "Non siamo ancora da zona gialla"

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Ieri ben1.633 i nuovi casi giornalieri di Covid-19 in Emilia-Romagna. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 355 nuovi casi, seguita da Modena (281) e Rimini (218); poi Ravenna (167), Reggio Emilia (123), Ferrara (115) e Forlì (111). Quindi Cesena (94), il circondario imolese (63), Piacenza (57) e, infine, Parma (49 nuovi casi). Si registrano altri sette decessi: uno in provincia di Modena (una donna di 86 anni), uno in provincia di Ferrara (un uomo di 70 anni), uno a Forlì (un uomo di 76 anni), uno in provincia di Ravenna (un uomo di 63 anni originario del ravennate ma deceduto a Rimini) e tre nel riminese (una paziente di 86 anni di Bellaria-Igea Marina, e due uomoni, uno di 80 anni di Montescudo-Monte Colombo e uno di 88 anni di Riccione).

Giallo? Non subito

Pur avendo un’alta incidenza di nuovi casi e i ricoveri in aumento, l’Emilia-Romagna non è ancora da zona gialla. Anzi, «la situazione è sotto controllo». Lo garantisce l’assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini. «La situazione è sotto controllo - assicura Donini - non siamo da zona gialla». Al momento il tasso di occupazione dei posti letto è «all’8,5% nei reparti Covid e nelle terapie intensive - spiega - quindi siamo ancora sotto i livelli di guardia, pur avendo un’incidenza molto alta, come in tutta Italia». Donini ci tiene però a ribadire che «il 73-75% dei ricoverati in terapia intensiva è non vaccinato. Quindi l’appello che rivolgo a tutti coloro che possono presentarsi agli hub per la prima dose è di farlo al più presto, perchè in questo momento la pandemia sta colpendo prevalentemente con forma grave le persone non vaccinate, anche non anziane».

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