Covid, a Imola contagi in risalita ma cala la pressione sui servizi

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Stanno risalendo i contagi, del 16,3% l’incidenza settimanale dei nuovi casi, ma per fortuna da metà agosto non si è aggiunto alcun nome alla lista dei decessi sul nostro territorio e la pressione sui servizi va calando negli ultimi giorni. È giunta infatti la fase della convivenza con il Covid, in cui le restrizioni non ci sono quasi più e i bollettini quasi scomparsi non aiutano più a rendersi conto della situazione.

Anche l’Ausl di Imola, in linea con molte altre, da qualche tempo non pubblica il report settimanale. Ma i dati sul resoconto Covid “a 7 giorni” l’azienda continua a raccoglierli. Nell’ultima settimana si è registrata una «tendenza invertita con un rialzo della curva epidemica», ha fatto sapere l’Ausl imolese: 372,3 nuovi casi per 100 mila con una media di 71,1 (+10) casi al giorno.

Di conseguenza anche l’indice di trasmissibilità, l’Rdt, è aumentato dello 0,32% arrivando a 1,17. La diffusione, soprattutto in età adulta, si attesta su un’età mediana di 56 (+2,5) anni, con la percentuale delle reinfezioni piuttosto rilevante che resta stabile rispetto agli ultimi bollettini al 14%.

Meno preoccupante l’altro lato dell’equazione, cioè i dati sulla pressione sui servizi sanitari, che stanno diminuendo già dalla scorsa settimana. C’è sempre un paziente in terapia intensiva, mentre i ricoveri ordinari sono calati da nove a quattro e quelli dal Pronto soccorso da dieci a quattro, con un’età mediana delle persone in ospedale di 70 (-11,5) anni. Mentre il Covid hotel resta ancora vuoto gli ospiti all’Ospedale di comunità di Castel San Pietro Terme sono due (+1).

L’Usca, l’Unità speciale di continuità assistenziale, ha leggermente incrementato l’attività nell’ultima settimana, con sette (+2) contatti e tre (+1) visite. Si sono verificati anche due (+1) contagi nelle residenze per anziani, dove gli ospiti erano rimasti negativi per tutta la prima parte dell’autunno. In crescita maggiore i contagi tra gli operatori sanitari, tra cui vi sono undici (+6) positivi. In tutto si contano 499 (+25) casi attivi a fronte di 2.043 (-70) test diagnostici.

Intanto prosegue altalenante la campagna vaccinale, in crescita nell’ultima settimana con un totale di 1.834 vaccinazioni (+661) eseguite di cui 91 prime dosi, 91 seconde, 233 terze, 1.190 quarte e 229 quinte.

Una mano è arrivata dai medici di base grazie alla recente possibilità di fare il vaccino aggiornato anche in associazione all’antinfluenzale pure in ambulatorio, che ne hanno somministrati oltre 700 del totale.

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