Covid, a Forlì preoccupano le case di riposo

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Si confermano in crescita i casi di contagio da Covid-19 nel Forlivese. Gli ultimi dati danno notizia di 42 nuove diagnosi, 97 in tutta la provincia, mentre in regione sono 565. Nello specifico per il comprensorio di Forlì si tratta di 26 casi registrati nel comune capoluogo, due a Bertinoro, nove a Santa Sofia, uno a Dovadola, uno a Civitella, uno a Forlimpopoli e uno a Modigliana. Nessun decesso e 39 guariti. Stabili anche le terapie intensive, con tre posti letto occupati al Morgagni Pierantoni e zero a Cesena.
Invariata ma «preoccupante» anche la situazione nelle case di riposo, dove negli ultimi giorni sono stati individuati otto casi di positività tra ospiti e operatori sia alla San Vincenzo De Paoli di Santa Sofia che alla residenza Alparco di Vecchiazzano. «A Santa Sofia gli operatori che hanno contratto il Covid erano tutti vaccinati - precisa il sindaco Daniele Valbonesi - tutti in buoni condizioni, tanto che molto probabilmente hanno scoperto di avere il Covid con lo screening che si fa periodicamente in struttura». In buone condizioni anche gli ospiti. «La signora ricoverata - precisa Valbonesi- era in ospedale per altre ragioni, ha scoperto solo successivamente di essere positiva». Nei prossimi giorni verranno effettuati nuovi tamponi di controllo, e nel frattempo gli ospiti positivi di Santa Sofia sono stati trasferiti nella residenza di Vecchiazzano, dove c’è un’apposita unità Covid.

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