Coma Cose in concerto al Beky Bay di Igea Marina

I promessi sposi del pop italiano, i Coma Cose, arrivano al Beky Bay di Bellaria Igea Marina questa sera nell’ambito del Rock beach festival. Fausto Lama e California, duo che negli ultimi anni ha piazzato mezza dozzina di hit in classifica, passando un paio di volte da Sanremo, quest’anno proprio sul palco della città dei fiori ha annunciato il matrimonio. Si potrebbe derubricare la notizia a gossip, ma sono loro per primi a farne in realtà una sorta di “romanzo pop”, perché i loro due più grandi successi: Fiamme negli occhi (2021) e L’addio (2023) raccontano proprio la loro storia d’amore. Entrambi dati in pasto al pubblico sanremese, i due singoli sono altrettanti capitoli del romanzo: l’innamoramento il primo, e il ricongiungimento dopo la separazione il secondo.
Raccontandoli, Fausto e California dicono di voler riflettere sui rapporti in una società egocentrica. Non è il caso di lanciarsi in paragoni che risulterebbero ingenerosi per il duo milanese (Jalisse, Albano e Romina), perché in questo caso il livello artistico, pur nell’ambito del pop, è ben altro. Storie private a parte, i Coma Cose sono una delle più rilevanti realtà del pop italiano: oltre ai brani sanremesi, hanno piazzato altri singoli in classifica, tra cui Chiamami (2022) e Agosto morsica, una delle hit estive di quest’anno. Il sodalizio milanese è nato nel 2016, quando Fausto Zanardelli era già cantante professionista con lo pseudonimo Edipo, e frequentava il bar in cui Francesca Mesiano lavorava come barista, e, occasionalmente, cantava. Nascono l’amore e il duo artistico, con i protagonisti che assumono nuovi nomi d’arte: Fausto Lama e California.
Dopo qualche anno nel mercato indipendente, come dicevamo, nel 2021 Amadeus li chiama a Sanremo, e arriva il successo. Finora hanno inciso tre album, l’ultimo dei quali è dello scorso anno, con il bel titolo Un meraviglioso modo di salvarsi, ripubblicato quest’anno con l’aggiunta di L’addio.
«Il disco nasce per fermare un momento e per non aprire altri sentieri – spiega il duo –, altrimenti diventava ridondante. Ha un aspetto quasi psicanalitico, dopo il primo Festival di Sanremo e un tour fighissimo avevamo il fiato corto. Sentivamo la necessità di tornare a scrivere e lo abbiamo fatto spegnendo i social. Ora vogliamo organizzare qualcosa nella natura, il disco parla di tornare all’erba lasciando indietro il cemento». Biglietti a prezzi diversi su Dice e Ticketone. Info: www.bekybay.com.
Gianni Arfelli