"Colpi di scena" di Accademia Perduta a Forlì, Russi e Bagnacavallo

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Uno sguardo non canonico sul mondo, «ma che non perde mai di vista lo spettatore». Lo propone la seconda edizione di Colpi di scena dedicata da Accademia Perduta/Romagna Teatri e Ater Fondazione agli “Sguardi nel contemporaneo”, dopo quella del 2022 sul teatro ragazzi. Vera vetrina per compagnie emergenti, “Colpi di scena” propone dal 26 al 29 settembre a Forlì, ma anche a Russi e Bagnacavallo, 19 spettacoli, tra cui 10 anteprime o prime nazionali. «La rassegna – precisa Natalino Mingrone, nuovo presidente di Ater – nasce da una bella relazione fra una fondazione pubblica come la nostra, e una realtà privata consolidata da decenni nel territorio romagnolo. La visibilità data ai gruppi teatrali da “Colpi di scena” fa succedere incontri fra produzione e mercato che forse altrimenti non si verificherebbero, ma prevede anche la possibilità di sbagliare: progettiamo infatti anche un monitoraggio sull’effettivo impatto di queste giornate sulle programmazioni del prossimo anno». Momento di incontro fra direttori di teatri e di festival, operatori culturali, stampa e compagnie teatrali, “Colpi di scena” è diretto da Claudio Casadio e Ruggero Sintoni. «Fra i gruppi teatrali giovani c’è molto fermento: ma del resto, se si vogliono cambiare i parametri dello sguardo sul mondo, occorre qualcosa di nuovo – sottolinea Casadio –. Nell’edizione precedente, di fatto la numero zero, le compagnie hanno comunque trovato ascolto, attenzione e anche risposte concrete: “Colpi di scena” infatti si è assunto il compito di presentare spettacoli in grado di avere vite e tour nel paese, fornendo inoltre agli operatori uno sguardo critico sul proprio lavoro». Sarà importante infatti l’incontro del 28 settembre (ore 10.30) al ridotto del Diego Fabbri di Forlì: la drammaturga e docente di drammaturgia Renata Molinari dialogherà con gli ospiti per un punto sulla situazione del loro lavoro. Soddisfatto della collaborazione con Accademia Perduta l’assessore forlivese alla Promozione culturale Valerio Melandri che ricorda il «posizionamento di Forlì come “fiera del teatro”: la città diventa sede infatti di un evento unico, gratuito, rivolto agli operatori ma anche a tutti i cittadini». Tornano nei diversi teatri forlivesi, amabilmente “requisiti” da Accademia Perduta, compagnie e attori noti in Romagna come Teodoro Bonci Del Bene, Menoventi, Les Moustaches ma anche alcune assolute novità. «C’è un teatro di ricerca – concludono infatti Mingrone, Casadio e Sintoni – da promuovere perché cerca una nuova narrazione che non prescinda dal rapporto con il pubblico. Il riscontro sono proprio i teatri: che tornano a riempirsi dopo il Covid. Nuovi linguaggi, nuova drammaturgia, un uso drammaturgicamente fondato della tecnologia e anche il crossover forniscono linfa allo spettacolo: e Accademia Perduta con “Colpi di scena” contribuisce a dare risposte alle nuove generazioni di teatranti, con il sostegno, le residenze, le anteprime, le coproduzioni, restituendo un po’ di quello che a suo tempo ha ricevuto». Info: www.accademiaperduta.it www.ater.emr.it

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