"Colpi di scena" a Forlì per quattro spettacoli

Archivio

Al via oggi Colpi di Scena – Sguardo nel Contemporaneo, festival organizzato da Accademia Perduta/Romagna Teatri e ATER Fondazione. La prima giornata del festival presenterà 4 spettacoli nei diversi spazi teatrali di Forlì.

Si parte alle 15, al Teatro San Luigi, con Teodoro Bonci Del Bene che presenta Come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la Russia, una produzione di Accademia Perduta/Romagna Teatri. Bonci Del Bene parte da un elenco di artisti russi che non possono tornare a casa, e arriva al racconto dei 5 anni che ha vissuto in Russia, documentandolo con delle immagini che ha scattato a Mosca.

Alle 16.45, all’Ex ATR, è di scena Odradek, nuovo spettacolo della compagnia Menoventi, interpretato da Consuelo Battiston e Francesco Pennacchia, per la regia di Gianni Farina. Una fiaba contemporanea ispirata dai moniti di Gunther Anders e dai capricci di Franz Kafka. Il programma si sposta poi al Teatro Testori dove, alle 18.30, il Centro di Produzione Elsinor presenta Frankenstein, uno spettacolo della compagnia Sblocco5 con la regia di Ivonne Capece. Uno dei più grandi romanzi di tutti i tempi, scritto da una ragazza di soli 18 anni, in versione totally pink: 3 interpreti donne.

I lavori della prima giornata del festival termineranno al teatro Diego Fabbri dove, alle 20.30, andrà in scena, in versione New Edit, The Global City. A Journey Beyond Borders degli Instabili Vaganti. The Global City è uno spettacolo metamorfico, in cui le microstorie raccolte dall’autore nelle maggiori metropoli del pianeta, si ricompongono artisticamente in scena, disegnando una città della memoria, distopica e virtuale. In questo viaggio planetario oltre i confini, il protagonista, un Marco Polo contemporaneo, compie una serie di trasformazioni, incarnando diversi personaggi e parlando differenti lingue, per raccontare situazioni reali e surreali vissute dalla compagnia nel suo irrequieto errare. Emergono tematiche globali di forte attualità: dalla crisi coreana ai contrasti di classe nel sub-continente indiano, dalle sparizioni forzate in Messico al problema dell’attraversamento delle frontiere che ancora oggi separano molti paesi. Gli spettacoli sono aperti gratuitamente al pubblico È necessaria la prenotazione telefonica al numero 0543 26355.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui