Omicidio di Civitella, nuove ricerche dei Carabinieri: la testa non si trova

Proseguono nel massimo riserbo le indagini dei carabinieri della Compagnia di Meldola e del Nucleo investigativo di Forlì per dare un volto e un nome all’assassino o agli assassini di Franco Severi, trovato cadavere la sera del 22 giugno in un dirupo a poca distanza dalla sua abitazione a Ca’ Seggio, località di Civitella. La macabra assenza della testa aveva confermato l’efferatezza del delitto. Testa che non si trova: i Vigili del fuoco hanno lavorato per diversi giorni per fare tabula rasa di piante, arbusti e vegetazione che potessero nasconderla. Sono state rilevate anche le impronte, diverse, trovate nella zona del ritrovamento, per capire quali siano dei soccorritori e quali di estranei e che tipo di scarpe indossassero. Ieri i Carabinieri sono tornati nei pressi della casa di Severi con le unità cinofile, cani specializzati nella ricerca di cadaveri e sangue. Per ore è stato battuto il territorio anche questa mattina l’attività andrà avanti.