Ciclismo Giro d'Italia U23, la gioia di Cantoni in rosa - GALLERY

Andrea Cantoni riporta la maglia rosa in Romagna 29 anni dopo un certo Marco Pantani. Ora il cesenate proverà a difenderla oggi nella Riccione-Imola di 138 chilometri con le salite “mondiali” del Monticino e della Gallisterna nel finale dopo una tappa pianeggiante e poi domani, nella Cesenatico-Cesenatico (la Nove Colli corta, quella da 130 chilometri), che sono frazioni che si addicono al passista-scalatore della #InEmiliaRomagna guidata da Coppolillo.

«Non sono in perfetta condizione e parto al Giro per fare esperienza, magari cercando di entrare in qualche fuga». Queste erano state le parole di Andrea Cantoni alla vigilia della corsa rosa. Difficile, quasi impossibile, immaginarlo vestito di rosa sul podio a distanza di 24 ore. E invece è tutto vero: «Ovviamente non me l’aspettavo – spiega l’atleta cesenate - perché questa è solo la settima corsa della mia stagione. Il rientro dall’infortunio è stato lento, ma nelle ultime gare le sensazioni erano buone e oggi (ieri, ndr) ho deciso di andare in fuga con l’obiettivo di conquistare la maglia dei Gpm. Mi ritrovo anche con la maglia rosa, non posso lamentarmi». Il capolavoro tattico negli ultimi 10 chilometri. «Sapevo che Ferri e Bobbo erano molto più veloci di me e che ero obbligato ad attaccare per arrivare da solo. In uno strappetto ho forzato con il rapportone, mi sono voltato, non c’era più nessuno e ho tirato dritto fino al traguardo. Spero di difendere la maglia nelle altre due tappe romagnole».

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