Ciclismo, Giro d'Italia: il ritorno in Rai di Davide Cassani

Ottimo ciclista, apprezzato commentatore televisivo accanto a De Zan, Bulbarelli e Pancani, poi commissario tecnico della nazionale, ora presidente dell’Apt dell’Emilia-Romagna, ideatore della sua Gran Fondo e iscritto al Giro-E. La novità è però un’altra: Davide Cassani torna in Rai. Il romagnolo, che mancava dal Giro del 2021 quando era cronista in moto, andrà alla scoperta di quello che succede dopo la tappa: dai sorrisi alla fatica, dallo champagne sul podio alle dichiarazioni a caldo sulle scalette dei pullman. Una nuova dimensione per lui come sottolinea il vicedirettore di Raisport Alessandro Fabretti, capospedizione Rai al Giro e volto del Processo alla Tappa. «L’idea è quella di vivere il retropalco, quello che succede dietro, quello che non si è mai visto. E chi meglio di Davide, con la sua competenza, la sua conoscenza di corridori, direttori sportivi e dinamiche? Io ero al Tour 1995, quando Cassani iniziò la sua carriera da telecronista accanto a De Zan e ad Adorni. Faceva fatica all’inizio dietro il microfono, poi si è sbloccato ed è diventato quello che conosciamo. Siamo strafelici di riaverlo in squadra».