"Cibo", la nuova mostra di McCurry debutta a Forlì

Archivio

Steve McCurry torna a Forlì. Il grande fotografo americano sarà in città il 20 settembre prossimo, in apertura della decima edizione della "Settimana del Buon Vivere", per la presentazione della sua nuovissima mostra intitolata "Cibo", prodotta proprio a Forlì dove sarà presentata in anteprima mondiale. Settantanove scatti, molti dei quali inediti, che raccontano il mondo attraverso quello che l'uomo produce, raccoglie, prepara, condivide, per nutrirsi. Un viaggio che va ben oltre l'estetica, perché, come sempre, parlare e raccontare di cibo, e ogni foto di McCurry di fatto è una storia, significa parlare degli uomini, della natura, del mondo, dell'etica, e, sempre più, delle sfide da affrontare per l'evoluzione sostenibile e la salvezza del pianeta.

[meta_gallery_slider id="92896"]

Dal 21 settembre al 6 gennaio, ai Musei San Domenico di Forlì, sarà quindi in mostra in prima mondiale di un’esposizione inedita con gli scatti del fotografo 4 volte vincitore del World Press Photo. Un racconto fotografico prodotto proprio dalla Settimana del Buon Vivere che fa quindi un passo avanti diventando non solo ospite ma vera e propria "produttrice" di mostre fotografiche inedite, a cura di Monica Fantini e Fabio Lazzari, in collaborazione con Sud Est 57 –Biba Giacchetti; progetto scenico a cura di Peter Bottazzi che integrerà nella mostra anche una serie di video prodotti dalla forlivese Video Sunset Comunicazione, con lavori di Juan Martin Baigorria e Matteo Lolletti. Allestimenti Sistema Lab.P.

Il cibo sarà narrato per immagini come elemento universale, attraverso cinque sezioni. La prima che introduce al ciclo di vita del cibo, la seconda focalizzata sul pane come alimento primario e trasversale ad ogni popolo e ad ogni latitudine (le foto sono scattate tra America Latina, Asia ed Europa nel corso della sua carriera ultratrentennale ), la terza dedicata alla produzione, la quarta focalizzata sulla trasformazione e la quinta dedicata al consumo e quindi alla convivialità. La mostra, prodotta da Civitas srl, con il sostegno della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, è parte del capitolo “Mostre del Buon Vivere” dell’omonimo progetto di marketing territoriale. Il 20 settembre il fotografo sarà inoltre protagonista di un incontro del ciclo Experience Colloquia alle ore 18.30 presso la Chiesa di San Giacomo. "Ogni fotografia di Steve McCurry – sottolinea la curatrice delle Mostre del Buon Vivere Monica Fantini – cerca l’universale nel particolare. È paradigmatica di una persona o di un’intera comunità: vale per le figure commoventi che consumano un pasto nella solitudine o nel dolore, come per i frammenti di mercati in cui i pesci, la frutta o le spezie si fanno odori, suoni, sapori e partecipazione emotiva a una realtà che, nelle differenze, riporta all’uguaglianza degli esseri umani”.

Chi è Mc Curry. Nato a Philadelphia nel 1950, Steve Mc Curry ha lavorato per la Magnum Agency viaggiando in tutti i continenti, pubblicando su testate come New York Times, Time e National Geographic. Le sue fotografie raccontano conflitti, culture che stanno scomparendo, tradizioni antiche e abitudini contemporanee, mantenendo sempre al centro l’elemento umano, valorizzato attraverso il focus sui volti. McCurry è universalmente riconosciuto come “il fotografo di Sharbat Gula”, la ragazza afgana ritratta in un campo di rifugiati a Peshawar, in Pakistan: nel giugno 1985 la foto è stata scelta come copertina del National cCurry è stato insignito di importanti premi della fotografia, come la Robert Capa Gold Medal, il premio della National Press Photographers Association e quattro premi World Press Photo. Il ministro della Cultura francese lo ha nominato cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Lettere e la Royal Photographic Society di Londra gli ha conferito la Centenary Medal for Lifetime Achievement.Le fotografie di McCurry fanno parte delle collezioni di musei come l’International Center of Photography di New York, il Tokyo Museum of Modern Art e il Philadelphia Museum of Art. McCurry ha pubblicato molti libri, tra cui The Imperial Way(1985), Monsoon(1988), Portraits(1999), South Southeast(2000), Sanctuary(2002), The Path to Buddha: A Tibetan Pilgrimage(2003), Steve McCurry(2005), Looking East(2006), In the Shadow of Mountains(2007), The Unguarded Moment(2009), The Iconic Photographs(2011), Untold: The Stories Behind the Photographs(2013), From These Hands: A Journey Along the Coffee Trail (2015),e India(2015). A Forlì presentò la mostra "Icons" nel 2015 che totalizzò circa 80mila visitatori.

Orari e biglietteria. La mostra “Cibo” di Steve McCurry sarà aperta al pubblico da sabato 21 settembre a lunedì 6 gennaio 2020 presso i Musei San Domenico di Forlì (piazza Guido da Montefeltro 12). La prevendita dei biglietti sarà aperta il 3 agosto su Ticketone. Apertura: dal martedì alla domenica dalle ore 9.30 alle 19.00. La biglietteria chiude un’ora prima. Chiusura: tutti i lunedì e il 25 dicembre. Aperture straordinarie: 24 e 31 dicembre dalle 9.30 alle 13.30. 1° gennaio 2020 dalle 14.30 alle 19. Il 26 dicembre dalle 9.30 alle 19. Biglietti di ingresso: intero 12 euro, ridotto 10 euro per: gruppi tra 15 e 25 persone; minori di 18 e maggiori di 65 anni; titolari di apposite convenzioni; studenti universitari con tesserino. Biglietto speciale aperto 13 euro: visiti la mostra quando vuoi, senza date e senza fasce orarie; puoi regalarlo a chi desideri.Biglietto speciale famiglia: 24 euro valido per l’ingresso di 2 adulti e 1 bambino ( fino a 14 anni).Biglietto speciale famiglia: 26 euro valido per l’ingresso di 2 adulti e 2 bambini (fino ai 14 anni). Biglietto integrato 14 euro intero –12 euro ridotto: valido per l’ingresso alla mostra e ai musei della Città (Pinacoteca Civica e Palazzo Romagnoli). Gratuito: per bambini fino ai 6 anni, un accompagnatore per ogni gruppo, diversamente abili con accompagnatore, due accompagnatori per scolaresca, giornalisti con tesserino, guide turistiche con tesserino.Visite guidate (su prenotazione per gruppi di massimo 25 persone): scuole 55 euro (stima durata visita 1 ora); gruppi 90 euro (stima durata visita 1 ora); in lingua (inglese e francese) 110 euro. La prenotazione è obbligatoria per i gruppi e scuole.La prenotazione è consigliata per i singoli attraverso la vendita on line sul circuito Ticketone. Per informazioni sulla mostra: info@mostramccurry.it, www.mostramccurry.

#getAltImage_v1($tempImage)

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui