Cesenatico: prende forma il ponte di via Ferrara

Ponte di via Ferrara aggettato sulla Vena: già s’intravede il risultato finale con la posa dell’assito e dei relativi sostegni. Rifatta ex novo con i fondi del Pnrr, per la caratteristica e storica passerella ciclopedonale, che dal centro cittadino attraversa la Vena Mazzarini per condurre alla zona turistica urbana, si conta di terminare i lavori alla fine dell’estate. Si tratta di un’opera attesa, questo ponte ciclopedonale, infatti, è un tema sentito da sempre nella cittadinanza e a cui sono affezionati anche i tanti turisti che lo attraversano per raggiungere il centro di Cesenatico e la spiaggia.
Il ponticello aveva corso il rischio negli anni passati, talmente era malandato, di essere demolito, mentre invece è stato ripensato e ridisegnato a cura dello studio Piercurrà Architettura di Cesena. I lavori di ricostruzione sono eseguiti dalla Naldi Carpenterie di Predappio. L’investimento previsto è di 380.000 mila euro, la maggior parte del quale, 300mila euro, finanziato attraverso un bando del Pnrr, a cui si sono aggiunte le risorse del Comune per coprire gli aumenti dei prezzi delle materie prime. L’intera progettazione tiene conto delle peculiarità urbane, ambientali e paesaggistiche del luogo in cui si trova il ponte, attraverso la scelta dei materiali, delle tecniche strutturali - architettoniche. Particolare attenzione è stata riservata a minimizzare l’impatto della nuova struttura sull'ambiente.
Nelle ambizioni dei progettisti il nuovo ponte saprà collocarsi nel contemporaneo valorizzando al tempo stesso la storia di questo tratto di riviera di cui questo attraversamento ciclabile in una qualche misura fa parte.
Rifacendosi alle fine ‘800, all’inizio della “novella” industria turistica-balneare, che ispirarono il liberty, con le passerelle in legno, i parapetti a coste verticali a separare il cielo dal mare. Dopo il degrado del ponte durato decenni, scopo del progetto è quello di mantenerne leggerezza, con un disegno armonico e una prospettiva ad arco.
Di mano in mano che il cantiere avanza e prende forma, diventa più facile immaginare quale sarà il risultato finale. La pavimentazione che è stata messa in posa in questi ultimi giorni è formata da doghe in legno, poi dovranno essere realizzate due rampe con pendenza al 6%, una per ogni lato, che permetteranno di collegare il livello dell’impalcato del ponte, evitando la creazione di un’inopportuna barriera architettonica.