Cesena: unica lista elettorale al Credito Cooperativo Romagnolo

Alla fine resta unica la lista presentata nei termini per la prossima assemblea elettiva del Credito Cooperativo Romagnolo. I termini scadevano alla mezzanotte del 28 febbraio ed ha depositato tutta la documentazione (di tutte i candidati eleggibili tra futuro consiglio d amministrazione e futuri sindaci revisori) il gruppo emanazione dell’attuale consiglio di amministrazione. I nomi saranno ufficializzati ed a disposizione dei soci solo una volta terminate le operazioni di controllo delle documentazioni che tutti dovevano obbligatoriamente depositare. Non ci sarà dunque campagna elettorale per accaparrarsi preferenze dopo le dimissioni di alcuni membri del Cda e del collegio sindacale intero che, nei giorni scorsi, lasciavano tra le ipotesi sul tavolo quella di una battaglia per la governance bancaria. L’assemblea elettorale e di bilancio e la fase assembleare, dopo quanto accaduto, verranno tenute sotto la lente di ingrandimento dalla casa madre Iccrea (l’erede di quella che era l’istituzione centrale delle casse rurali e artigiane italiane). Anche perché fino ad ora il panorama all’orizzonte sul futuro centro di comando della Banca Ccr non era chiaro. Ora l’impressione è che il Credito Cooperativo Romagnolo resterà autonomo. Una soluzione gradita a Cesena, come città che dopo aver perso due banche di riferimento nel recente passato non sarebbe stata entusiasta nel vedere l’ultimo istituto di credito superstite fondersi con altri. L’ingresso in un gruppo più ampio di banche è inevitabile quando i bilanci iniziano a scricchiolare, ma questo non è il caso del Credito Cooperativo Romagnolo. Di certo sul futuro della banca che ha un la sede centrale in viale Bovio a decidere sarà il Cda che verrà eletto a primavera inoltrata. La diversità di vedute di chi si è dimesso nelle ultime settimane intendeva portare verso un soluzione di apparentamento con altre realtà: in testa la Bcc Ravennate Forlivese Imolese. Resta per ora inalterata l’incertezza relativa al nome del nuovo presidente della banca di viale Bovio: in quanto l’attuale non potrà essere rinnovato perché ha esaurito i mandati. Di solito, a tre mesi dalle elezioni, il nome del successore è identificato. Ma questa volta non è stato così. Da qui il mini terremoto pre elettorale che ha preceduto la chiusura delle iscrizioni alle liste in vista del voto previsto per la primavera inoltrata. Intanto la banca prosegue la propria attività anche per quanto riguarda le riunioni del consiglio di amministrazione che, nella seduta del 26 febbraio scorso, dopo le recenti dimissioni ha provveduto a nominare quale vice presidente Adamo Zoffoli, 56 anni, residente a Cesenatico, direttore della Cesac cooperativa agricola con oltre 1.400 soci distribuiti nelle province di Bologna, Ferrara e Ravenna e componente del cda della banca dal 2003. Il cda della banca ha inoltre provveduto a cooptare per via extra-assembleare un consigliere nella figura dell’avvocato Marco Pistritto, esponente di Iccrea.

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