Cesena, tre piazze: sprint finale con altri rincari e il leccio

Archivio

Il nuovo look delle tre piazze davanti alla Malatestiana è quasi definitivo, ma continuano a lievitare fino all’ultimo i costi del maxi progetto di riqualificazione. Rispetto alla somma fissata nel marzo 2021, quando fu aggiudicato l’appalto, ci sono stati rincari per oltre 600.000 euro. L’importo contrattuale iniziale ammontava a 2.232.504 euro, mentre dopo una recente variante al quadro economico, la quarta, si è ora arrivati a 2.864.400 euro. A queste cifre va poi sempre aggiunta l’Iva nella misura del 10%. Per la precisione, l’ultimo rialzo dei costi, a cui il Comune ha dato l’ok in questi giorni, è stato di 127.200 euro più Iva.

Lavori giunti agli sgoccioli

Intanto, la porzione di cantiere ancora aperta è diventata molto ristretta. In pratica, è concentrata in un tratto che strada che collega piazza Fabbri al punto dove si incontrano corso Mazzini, via Zeffirino Re e via Carbonari. Il perimetro transennato dentro cui operai e mezzi stanno lavorando si trova più o meno tra la pizzeria “Pitto” e l’area dove c’era l’edicola Giulianini. Martedì prossimo - fa sapere l’assessore ai Lavori pubblici, Christian Castorri - dovrebbe essere completata la posa della pavimentazione. Poi resteranno da fare lavori di finitura, sistemare i rivestimenti in pietra Trani nella zona del parcheggio silos, rimuovere il tabellone informativo. Sempre la prossima settimana saranno rimossi i grandi e impattanti silos accanto all’angolo frontale di Palazzo del Ridotto. Per le baracche di cantiere, in particolare quella in piazza Almerici, che impedisce di gustarsi completamente il nuovo assetto estetico di quello spazio pubblico, si farà il punto domani mattina. Si può insomma dire che l’intervento il cui progetto esecutivo risale alla fine dell’estate del 2018 è a pochi passi dal traguardo.

Ripiantato il leccio abbattuto

Tra i dettagli ambientali ed estetici che hanno un ruolo centrale nel progetto va segnalata la ripiantumazione del famoso leccio di cui molti avevano pianto l’eliminazione, vicino al monumento di Renato Serra. La Società Agricola Piante e Fiori Scarpellini di via Cervese ha fornito un esemplare già grandicello, che è stato messo a dimora, aggiungendo altro verde nella fascia adiacente alla Malatestiana, che grazie alle belle macchie di fiori piantate nelle aiuole e sbocciare ha un aspetto sempre più colorato e gradevole. Quando crescerà, quella pianta sarà preziosa per fornire un po’ di ombra durante l’estate, assieme alle altre della stessa specie che formano un bel fronte verde lungo la linea immaginaria tra piazza Bufalini e le piazze Fabbri e Almerici (immaginaria, perché uno dei punti chiave del restyling dei tre spazi pubblici è stato quello di renderli più complanari e unitari, superando i livelli sfalsati e i gradini preesistenti). Il costo per rimpiazzare quell’albero è stato tutt’altro che trascurabile: 6.710 euro.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui