Cesena, sfide tra cavalieri in piazza per conquistare il Palio
Quattro cavalieri del Re Nero abbinati ad altrettante contrade-quartieri sono pronti a contendersi oggi pomeriggio, a suon di lizze lancia in resta, il Palio disegnato dal pittore Stefano Natali. Questo momento clou della Giostra di Cesena 2023 avrà inizio alle 18, ma già un’ora prima si entrerà nel vivo, con un omaggio del 15° Stormo, che farà sorvolare da un elicottero piazza del Popolo. Poi ci sarà subito la parata di figuranti in costumi d’epoca e l’esibizione degli sbandieratori. L’evento, dopo numerose e partecipate iniziative collaterali nei giorni scorsi, è stato annunciato in modo spettacolare ieri pomeriggio, con una colorata scenografia. Sono stati oltre cento i figuranti in costume d’epoca che hanno sfilato in corteo in centro storico, accompagnati dai musici di Cesena, dagli sbandieratori del Borgo Durbecco di Faenza, dagli alfieri delle 11 contrade cittadine, oltre che dai cavalieri. L’estrazione per abbinare questi ultimi ai quattro quartieri che erano stati già sorteggiati per essere protagonisti della sfida di quest’anno ha dato questo esito: il Centro urbano sarà rappresentato da Attilio La Mura (colore azzurro); il Cervese sud da Fulvio Bianchi (colore verde); l’Al Mare da Stefano Fariselli (colore rosso); il Cesuola da Alessandro Morelli (colore giallo).
Ora l’attenzione si sposta tutta sul campo in cui si disputerà il torneo, che ha le sue radici nel remoto anno 1465: piazza del Popolo, dove la ditta Panzavolta ha provveduto a spargere uno strato di sabbia compattata dello spessore di 20 centimetri sopra un grande telone steso sul ciottolato nella metà di piazza del Popolo a ridotto del palazzo comunale. L’altra porzione della piazza sarà invece a disposizione degli spettatori (fino a 999 al massimo), che potranno godersi gratuitamente le lizze, trasmesse in diretta anche da Tele Romagna. Questa ottava edizione dell’epoca “moderna” della Giostra, dopo una tradizione di quasi quattro secoli, che si interruppe nel 1838, rinnova anche il mito dello spirito cavalleresco di chi prendeva parte a questo tipo di competizioni. L’associazione Cavalieri del Re Nero - spiega il suo presidente Ivan Caio, che ha già giostrato per tre volte a Cesena - subito dopo l’alluvione, ha infatti voluto lanciare «un segnale di vicinanza ai cesenati, evidenziando il bel legame che si è venuto a creare». I cavalieri si sono detti disponibili a venire gratuitamente. L’associazione Giostra di Cesena, presieduta da Daniele Molinari, è intenzionata a riconoscere comunque un piccolo rimborso, ma ci sarà un prezioso risparmio rispetto all’anno scorso.
Oggi il varco che conduce alla rocca e al loggiato sarà chiuso dalle 15, ma rimarrà accessibile dalla parte di via Pescheria e Piazza Amendola. Si è prestata grande attenzione alla sicurezza, con la presenza di 14 steward, 4 addetti antincendio e dei volontari dell’Associazione Giostra di Cesena: Ivan Caio rivolge un plauso agli organizzatori, dicendo che questo aspetto è stato curato in modo impeccabile.