Cesena, raid vandalico dell’ex marito: negoziante costretta a chiudere

La lite (subita) da una commerciante cesenate e la furia del suo ex compagno, hanno costretto una giovane esercente a tener chiuso il proprio negozio nella giornata della vigilia di Natale. Per ora non sono scattate denunce per l’accaduto. Ma facilmente passate le feste potrebbe partire quanto meno una richiesta di risarcimento: per la merce rovinata, le scaffalature rovesciate ed il mancato incasso che la furia dell’uomo ha causato. La vicenda ha preso vita nel pomeriggio di venerdì scorso. La donna da qualche anno ha preso in gestione un negozio di articoli vari, che si trova nella periferia cesenate e che funge anche da rivendita di riviste e giornali. All’interno dell’esercizio commerciale, quando non c’erano altri clienti, è entrato l’ex compagno della donna. I due sono in fase di separazione con le tensioni immaginabili quando si consumano strappi dolorosi dal punto di vista affettivo. Soprattutto quando la coppia che si sta sgretolando condivide anche della prole. I motivi della rabbia dell’uomo, scattata nel periodo pre festivo, non sono stati del tutto chiariti neppure alle forze dell’ordine intervenute in seguito alla richiesta di aiuto avanzata dalla donna. Di fatto l’uomo ha iniziato prima ad urlare e a rivolgersi in maniera offensiva alla proprietaria del negozio. Poi ha sfogato la sua rabbia contro tutto quello che lo circondava. Rovesciando scaffalature e mercanzia e calci e spintoni. Prima di lasciare a terra tutto quanto e di allontanarsi quando ancora stava urlando ed inveendo. Alla donna, spaventatissima per l’accaduto, ma che pare non sia stata aggredita fisicamente, non è rimasto altro da fare se non comporre il 112 e attendere l’arrivo delle forze dell’ordine. Alle quali ha raccontato quanto accaduto. I danni fatti all’interno dell’esercizio commerciale da parte del l’ex compagno infuriato erano tali e tanti da non poter essere sistemati in un tempo rapido. Così la proprietaria del negozio è stata costretta ad un serrate anticipato per le feste. E non ha potuto riaprire alla vigilia l’esercizio commerciale che tornerà funzionante invece da oggi.