Cesena: raffica di lavori per una stazione più sicura

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Zona stazione e sicurezza. La doppia aggressione avvenuta lo scorso lunedì ha riportato al centro dell’attenzione l’area per eccellenza più calda sotto il profilo delle problematiche, che solitamente si “accendono” preferibilmente in orario notturno, o comunque dopo il calar del buio.

Come riportato dal Corriere nel breve volgere di poco più di un’ora, dalle 18.30 in poi, ci sono state due distinte aggressioni.

La prima ai danni di un uomo cesenate di 57 anni che, mentre attendeva la moglie in uscita dal lavoro, era stato avvicinato da due stranieri che intendevano vendergli “qualcosa”. Al rifiuto dell’uomo è scattata un aggressione al termine della quale il 57enne è finito in ospedale a medicare fratture costali per 20 giorni di prognosi.

Un’ora dopo è servito anche l’intervento dell’ambulanza. Per raccogliere e portare al Bufalini un 27enne che aveva litigato per motivi di droga con alcuni connazionali magrebini. Anche per lui (che poi si è allontanato dal Bufalini) sono servite medicazioni.

Per contrastare la pericolosità dell’area soprattutto nelle ore di buio, l’Amministrazione comunale dopo aver già da tempo esaminato “sul campo” i punti critici, ha messo sul piatto una lunga serie di modifiche che nasceranno nel tempo. L’intento è quello di rendere la zona il più vissuta possibile per più ore possibili, spostando i malintenzionati altrove, comunque lontani dal passaggio delle persone che vivono in maniera normale la città.

«A stretto giro di posta - ricorda il sindaco - è stato chiuso già dal cuore del pomeriggio l’area sotterranea del Cubo. E sono state dotate di nuova illuminazione il parcheggio vicolo del Gasometro e l’area limitrofa».

Si tratta di zone che erano state oggetto di scontri vandalici tra bande di giovani ubriachi, oltre che di un accoltellamento e di esposti dei residenti. «Il prossimo passo per dare una migliore vivibilità a questa zona urbana, che come le stazioni di tutte le città resta un punto sensibile, lo farà Ferrovie dello Stato».

Il progetto è in corso di presentazione da parte di Rfi, cosa che dovrebbe avvenire in questi giorni. Tutte le pertinenze della stazione ferroviaria in gestione alle Ferrovie verranno ammodernate, dall’interno a ridosso delle rotaie ai marciapiedi, con percorsi più luminosi anche la notte e quindi meno appetibili per chi cerca aree oscure in cui delinquere.

«Il futuro prossimo invece passa anche dall’intero restyling dell’area. Per il quale servirà tempo. Le prime a partire, tra fine anno e l’inizio del prossimo, saranno le lavorazioni del complesso ex Le Fricò, che è affacciato su piazzale Karl Marx. Cesena Lab e Centro per l’impiego porteranno l’area ad essere maggiormente vissuta per molte più ore al giorno».

Intanto il presidio da parte delle forze dell’ordine e della polizia locale (che a breve avrà anche nuovi agenti a disposizione) resta costante anche se non può gioco forza esserlo H24.

«La partita urbanistica più grossa che darà una svolta in termini di vivibilità e sicurezza dei luoghi è quella legata allo spostamento della stazione dei bus nella nuova costruzione da realizzarsi (10 milioni di euro dal Pnrr, ndr) a fianco dell’attuale stazione ferroviaria lungo viale Europa.

Piazzale Karl Marx diventerà qualcosa di molto diverso da ora. I progetti sono da definire. Può diventare un piazza giardino, essere munita di chioschi o altro per garantire una frequentazione sana in qualsiasi ora. A quel punto l’area stazione avrà un aspetto ed una vivibilità completamente diversa e ben poco appetibile a chi intende frequentarla da malintenzionato».

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