Il Comune si prepara ad affidare per 7 anni la gestione del complesso del Palaippo. Da molto tempo è il punto di riferimento della pallacanestro maschile cesenate. Ma è anche uno spazio prezioso per le attività motorie mattutine degli studenti. E continuerà a esserlo, perché l’affidatario sarà tenuto a garantire alle scuole l’utilizzo gratuito degli spazi tutte le mattine fino alle 14 e per due giorni la settimana fino alle 17. La vocazione primaria e “naturale” della palestra, situata in via Di Vittorio, a due passi dalla piscina comunale, resterà comunque quella di campo da basket. Quella disciplina sportiva si è consolidata nel tempo, grazie all’attività portata avanti dalla Asd Cesena Basket 2005, che aveva ricevuto in gestione l’impianto sportivo per il periodo dall’1 settembre 2015 al 31 agosto 2021. Poi è stata concessa una proroga per altri due anni, fino alla fine del prossimo mese, perché è scattato questo “premio” che era stato previsto nel caso in cui il gestore avesse realizzato lavori migliorativi. Cosa che è stata fatta attraverso un piano di ammodernamento presentato nel 2017.
Spazi, usi e valutazione
Oltre alla palestra, che forse sarebbe meglio definire mini-palazzetto, visto che può accogliere sulle tribune fino a 350 spettatori, il Comune darà in affidamento anche gli altri spazi di quello stesso complesso sportivo: l’appartamento del custode, il giardino, il cortile e ila campo di calcetto-tennis lì accanto. All’impiego scolastico e a quello prettamente sportivo potranno aggiungersi utilizzi ricreativi e sociali rivolti a categorie come anziani e persone diversamente abili. Una volta pubblicato l’avviso pubblico per raccoglier le manifestazioni d’interesse, il Comune procederà a valutare le candidature, sulla base del miglior rapporto qualità-prezzo, delle proposte pervenute, attribuendo un peso non inferiore a 90 punti su 100 all’aspetto tecnico. L’offerta economica avrà quindi un peso minimo. Potranno farsi avanti operatori economici o società e associazioni sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva, discipline sportive associate e federazioni sportive nazionali.
Durata e doveri delle due parti
La durata dell’affidamento sarà di 7 anni ma ancora una volta si è prevista un’eventuale proroga biennale nel caso in cui il gestore fosse pronto a fare investimenti per qualificare la struttura. Dal canto suo, il Comune verserà 17.000 euro annui più Iva come corrispettivo a sostegno dei costi di gestione. Il gestore, oltre a farsi carico dei costi per utenze, custodia e manutenzione ordinaria, anche del verde, pagherà un canone di almeno 1.500 euro all’anno più Iva, che potranno essere di più se saranno fatte offerte al rialzo.