Cesena, otto immobili dal Comune ad enti del terzo settore

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Sono otto gli immobili comunali su cui l’Amministrazione di Cesena punta i riflettori definendo nuove forme di gestione e dando vita a un rapporto diretto con gli enti del Terzo settore. Si tratta di ex scuole elementari e di spazi, anche sportivi, che si intendono valorizzare e aprire alla comunità. Per questa ragione il Comune ha attivato “Cesena Rigenera – Spazi al futuro”, call pubblica rivolta ad Enti del Terzo Settore, Associazioni sportive, Comitati e altre realtà locali senza scopo di lucro del territorio che intendono avviare percorsi e progetti di valorizzazione di spazi di comunità portando avanti le proprie attività e promuovendo allo stesso tempo iniziative di animazione di comunità, in un costante dialogo con il Comune e i rispettivi Quartieri. 

“Spazio Comune – commenta il Sindaco Enzo Lattuca – si inserisce nell’ambito del percorso Cesena Rigenera, che mira a valorizzare parte del patrimonio immobiliare pubblico attraverso il contributo di privati e  di realtà del Terzo settore in un’ottica di collaborazione e partecipazione. Più volte, nel corso degli incontri con i Consigli di Quartiere, è emersa la necessità di individuare spazi da destinare ai giovani, alle attività culturali, alle realtà associative locali oppure ai nostri anziani. Spesso infatti parliamo di ‘spazi di comunità’ che favoriscano l’aggregazione e la socialità, oggi quanto mai essenziali dopo un lungo periodo di limitazioni e – per molti – di isolamento. Dobbiamo pensare ai quartieri come palcoscenici della vita pubblica e questi luoghi rappresentano una risposta concreta ai bisogni espressi dai residenti. Immaginiamo dunque questi otto immobili comunali come spazi aperti, accessibili, inclusivi, partecipati e per tutti”. “‘Cesena Rigenera’ – prosegue il sindaco – si inserisce inoltre nel percorso avviato su diversi fronti che richiede la collaborazione diretta tra i cittadini e l’Amministrazione comunale tramite la definizione di una precisa co-progettazione che guardi al futuro e a nuove forme di gestione degli spazi pubblici, dai parchi agli immobili attualmente in disuso. In questo senso l’avvio della costituzione di una Rete bibliotecaria cittadina si colloca proprio in questa direzione”.

Gli immobili a disposizione

Sono oggetto del presente Avviso pubblico le ex scuole elementari di Case Castagnoli, Villa Calabra, Capannaguzzo, Bulgarnò (piano terra), il Centro sociale La Fiorita, lo Spazio Oltre Savio e l’immobile Pievesestina (secondo piano). A questi si aggiunge l’impianto sportivo “Bocciodromo”, del quartiere Cervese Sud, per il quale dovrà prevedersi, oltre ad un utilizzo da parte del soggetto gestore per proprie attività agonistiche, dilettantistiche e di promozione sportiva, anche la possibilità di utilizzo dello stesso da parte di altri soggetti e, dove compatibile con le caratteristiche dell’impianto, da parte dell’utenza libera.

La partecipazione alla presente procedura è aperta ad Associazioni o Società sportive, singole o associate iscritte al Registro delle associazioni e società sportive dilettantistiche. A differenza della Portaccia di Sant’Agostino e della Ex scuola elementare di Diegaro, al centro del percorso “Avanti, c’è spazio”, questi otto immobili non necessitano di interventi strutturali e sono già pronti all’uso.

I soggetti interessati dovranno presentare la propria candidatura entro e non oltre il 30 settembre 2021 inviando una PEC all’indirizzo protocollo@pec.comune.cesena.fc.it. Tutte le informazioni sono reperibili sul sito del Comune di Cesena alla sezione Altri Bandi. Sono inoltre previsti 4 incontri di cui il primo, in programma per giovedì 22 luglio, di presentazione del percorso.

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