Cesena, mensa Carducci appaltata, nell'attesa si mangerà in classe

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Sarà una ditta abruzzese a realizzare i lavori di demolizione e ricostruzione della mensa della scuola Carducci. Si è appena aggiudicata l’appalto, per una cifra di 744mila euro, grazie a un ribasso sostanzioso rispetto alla base d’asta: oltre il 15% in meno. Ma ha potuto partecipare alla gara, alla quale erano state invitate dieci imprese, solo sotto l’ala di un consorzio del Casertano. È quello che in linguaggio tecnico si chiama “avvalimento”, cioè la possibilità di sopperire alla mancanza di certi requisiti richiesti nei bandi (per esempio, un fatturato minimo), se si trova l’appoggio di altri che ne sono in possesso.

Pasti in classe nell’attesa

Finché la nuova mensa non sarà pronta, i bambini del Carducci torneranno temporaneamente a consumare i pasti nella modalità già sperimentata durante l’emergenza Covid. In pratica - spiega ’assessore Christian Castorri - saranno preparati in altre cucine comunali e consegnati sotto forma di monoporzioni alla scuola e poi verranno mangiati in classe.

La gara d’appalto

L’azienda alla quale è stato affidato l’incarico di realizzare l’intervento che qualificherà la storica scuola in centro si chiama “Proxima Energia” ed è una Srl con sede a Silvi, nella zona di Teramo. Si è presentata in avvalimento col consorzio Cocer, che ha la sua base a Cesa, in provincia di Caserta. Ha superato di un soffio la concorrenza di un consorzio dell’Alto Vicentino. Assieme a un’impresa locale, la Antonini Gregorio, classificatasi terza, sono state le uniche tre a presentare un’offerta, mentre le altre sette invitate a farlo si sono tenute fuori.

Altra corsa per la scadenza

Anche in questo caso la consegna dei lavori è stata fatta in via d’urgenza, ancor prima della stipula del contratto, come la legge consente di fare in determinate situazioni. Il motivo è il solito: il 31 agosto scadevano i termini entro cui andava ultimata questa procedura se non si volevano perdere i fondi europei del Pnrr (840mila euro) che il Comune aveva ottenuto all’inizio di quest’anno. Perciò restano ancora da perfezionare alcune verifiche e, se dovesse emergere qualcosa che non va, scatterà un provvedimento di decadenza prima di aprire il cantiere.

La nuova mensa

Gli attuali locali adibiti a mensa saranno demoliti per costruirne uno completamente nuovo e moderno. Nel progetto, che è stato approvato poche settimane, si è prestata grande attenzione ai colori e alla luminosità dell’edificio che verrà costruito e alla sua connessione col cortile scolastico interno. L’intenzione è infatti quella di fare sempre di più di quello spazio all’aperto un giardino dove gli alunni possono socializzare, giocare e anche fare attività di apprendimento in un modo nuovo in stile nordeuropeo. La nuova mensa, che avrà ampie vetrate e avrà una accessibilità perfetta grazie all’abbattimento di ogni barriera architettonica che possa essere d’ostacolo ai disabili, potrà ospitare almeno 177 bambini, e quindi avrà una capienza di 60 alunni in più rispetto a quella attuale, e sarà accessibile direttamente dall’interno del plesso scolastico. La sala principale dedicata alla somministrazione dei pasti si affaccerà sul grande cortile verde. Saranno realizzate anche una cucina dove cuocere i pasti, mentre un altro ambiente sarà destinato ai servizi necessari agli operatori. Sono previsti in una dispensa, una anticucina, un locale per lavaggio delle stoviglie, uno spogliatoio e doccia e servizi igienici per il personale.

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