Cesena, Lia Montalti a Strasburgo: "Dall'Emilia-Romagna 60 progetti per l'Ucraina"

Questa settimana si è tenuta a Strasburgo la quarantaquattresima sessione plenaria del Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa. La Consigliera regionale Lia Montalti, vicepresidente della Camera delle regioni, ha partecipato come membro della delegazione italiana. “Durante la sessione plenaria e i numerosi appuntamenti collegati – affermaMontalti – ho avuto l’occasione di confrontarmi, con i colleghi europei presenti, su tematiche fondamentali per il futuro dei nostri territori, come la crisi energetica e gli investimenti sul fronte delle rinnovabili, le comunità energetiche, il corretto funzionamento delle istituzioni regionali, la resilienza delle città e delle regioni di fronte alle crisi del nostro tempo, la salute della democrazia locale e regionale”.

Il Consiglio d’Europa è l’istituzione internazionale europea più longeva. Nasce al termine della Seconda guerra mondiale e ha come obiettivo quello di promuovere la pace, la democrazia e i diritti.

“La guerra in Ucraina, con il confronto e l’ascolto delle testimonianze dei sindaci e dei delegati delle città duramente colpite dal conflitto, è stato il momento più intenso della quarantaquattresima sessione – evidenzia Montalti. Durante la discussione nella plenaria del Congresso, sono intervenuta per sottolineare l’impegno che in Emilia-Romagna stiamo portando avanti in termini di solidarietà e accoglienza alla popolazione Ucraina, con 60 progetti finanziati in ambito sociale e sanitario e con numerosi interventi direttamente sul territorio ucraino. Ho anche rimarcato come gli enti locali e regionali potranno assumere un ruolo importante in futuro, per sostenere e aiutare le comunità ucraine nell’opera di ricostruzione”.

Ad affiancare la Consigliera Montalti anche una delegazione dei Giovani democratici di Cesena: “Sono contenta di aver accompagnato alcuni ragazzi del nostro territorio in un percorso di studio ed approfondimento di quello che è il funzionamento delle istituzioni europee, attraverso visite guidate al Parlamento europeo, la partecipazione alla plenaria del Congresso e con occasioni di incontro e dialogo con alcune personalità politiche rilevanti all’interno del Consiglio d’Europa. È stata un’esperienza carica di significato - conclude Montalti - della quale faremo senz’altro tesoro anche per continuare a lavorare nel nostro territorio sul fronte della costruzione di una cittadinanza europea attiva e consapevole”.

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