Cesena, la parrocchia di Villachiaviche ritrova il suo teatro intitolato a don Marino Budelacci

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Fine settimana importante, questo, per la parrocchia di Villachiaviche. Si festeggia in modo particolare il patrono San Giuseppe Artigiano e quest’anno, in modo particolare, il tutto è arricchito dall’inaugurazione del teatro parrocchiale, inagibile da anni.

Venerdì sera, 29 aprile, il primo momento: alle ore 20.15 il ritrovo per la popolazione al parco a fianco alla Conad. Qui alla presenza del vescovo avverrà la presentazione dei bambini e ragazzi dei Sacramenti delle parrocchie di Villachiaviche e Gattolino. Segue la solenne processione con la statua del 1774 del Calligari, che verrà portata in via Gemona, attraversamento pedonale, via Chioggia, via Abano, via Sant’Agà, attraversamento Cervese, via Arzignano, via Padova, via Pastrengo, via Cervese. È fissata per le ore 21.20 circa, all’arrivo della processione, l’inaugurazione del teatro, da parte del vescovo e del sindaco. Sarà celebrata l'intitolazione del teatro a Don Marino Budelacci, primo parroco. Si terrà per concludere un piccolo rinfresco nella piazzetta del campanile

Sabato 30 aprile: al mattino le confessioni. Al posto del catechismo, si terrà alle ore 16.30 una camminata da Gattolino dei bambini del catechismo delle 2 parrocchie fino a Villachiaviche, dove si terrà lo spettacolo di Frate Mago. Frate Mago è già venuto diverse volte, ma ha una bravura che lascia sempre ad occhi aperti. Sia sabato sia domenica è possibile cenare, dalle 18.30. Obbligatoria la prenotazione per le 2 serate  (se possibile tramite messaggio) entro giovedì 28 aprile presso Lella (346 9455015) o Patrizia (342 0624996).

Domenica 1° maggio: Messe con orario festivo (8.45 / 11.15 / 20)

Dalle ore 17.30 si terrà la commedia dialettale “Paolo met la sutena” degli amici di Sant’Egidio. Sabato e domenica sera: gonfiabili gratuiti.  Si svolgerà la pesca dalla sera del 29 alla sera del 1°

Dalla sera del 29 alla sera del 1° è possibile visitare il nuovo Teatro. "Per questo lavoro - dice il parroco don Daniele Bosi - che abbiamo sostenuto solo con le nostre forze, dobbiamo dire grazie prima di tutto al geometra Loris Giovannini che ha seguito il lavoro, lavorando in prima persona gratuitamente e coinvolgendo altri volontari, come è stato fatto nel rinnovare ogni altro stabile della parrocchia"

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