Cesena, la mezzosoprano Lucia Rizzi vince il premio Alboni

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Segna un importante traguardo la quinta edizione del Premio Lirico Marietta Alboni che nella serata odierna, alle 21, vedrà assegnato il prestigioso riconoscimento al teatro Bonci alla mezzosoprano torinese Lucia Rizzi.

Un premio istituito nel 2014, a cadenza biennale, fortemente voluto dall’associazione culturale Marietta Alboni in collaborazione con gli Amici della Musica Bonci di Cesena per onorare e non far ricadere nella dimenticanza, come era avvenuto in passato, una delle voci di contralto tra le più geniali dell’Ottocento musicale sia per la bellezza del timbro che per la tecnica prodigiosa provvista di un’ampia estensione vocale.

Assieme a Rosmunda Pisaroni fu considerata la maggiore contralto rossiniana. Fu cesenate d’adozione; pur essendo nata a Città di Castello il 6 marzo 1826 da genitori romagnoli, intraprese nella città di Cesena i suoi primi studi di canto e fu proprio grazie a Rossini (che la prese sotto la sua ala protettrice nel liceo musicale di Bologna) che potè dare inizio a un fulgida carriera tra Europa e America. Ne diventò la voce prediletta e il suo sodalizio con l’amato maestro vivrà sino alla morte del cigno di Pesaro; entrambi lo coltiveranno a Parigi, eletta loro città abitativa. L’Alboni si ritirerà precocemente dalla scena lirica nel 1863.

Dopo i premi delle scorse edizioni assegnati a Fiorenza Cossotto, Luciana D’Intino, Sara Mingardo, Bernadette Manca di Nissa, la galleria delle voci prestigiose a memoria dell’Alboni nel ripercorrere quel repertorio che in vita le fu caro, si allarga con quello di Lucia Rizzi, classe 1954. Giovanissima infatti la mezzosoprano esordì al Comunale di Bologna sotto la direzione di Vladimir Delman nel ruolo di Dorabella nel Così fan tutte di Mozart, distinguendosi particolarmente poi durante la sua carriera per un tipo di vocalità che le ha permesso di affrontare il repertorio operistico e da camera sia nella tessitura di mezzosoprano (come nei ruoli rossiniani e di Monteverdi) che in quello di soprano, dalla Norma di Bellini alla Manon Lescaut pucciniana. Ha inoltre importanti pubblicazioni sulla didattica del canto lirico.

La serata in collaborazione con il Conservatorio Bruno Maderna vedrà inoltre la partecipazione del tenore palermitano Pietro Picone che debuttò proprio al Bonci nel 1999 nell’Elisir d’amore di Donizetti e attualmente è in carriera tra Italia e Belgio. Alcune voci dei corsi di perfezionamento delle classi di canto del conservatorio cesenate si cimenteranno poi in arie celeberrime del repertorio operistico e al pianoforte si esibiranno Riccardo Zadra, Andrea Ruscelli e Pia Zanca.

L’ingresso è libero.

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