Cesena, la Lega: "Danni da alluvione, restano le perplessità"

Continua la schermaglia a distanza tra la Lega e il vicesindaco Christian Castorri sul dopo alluvione: “Nella difesa d’ufficio pro amministrazione comunale il vicesindaco Christian Castorri replica ai critici con supponenza e scarsa chiarezza. La verità è che l’elenco dei danni da alluvione inviato dal Comune alla Regione continua a destare non poche perplessità. Non c’è un ordine di priorità delle strutture danneggiate e delle opere da eseguire, non si comprende a cosa facciano riferimento gli importi di spesa che sembrano indicati a caso fino ad arrivare a una cifra oltre i 58 milioni senza che sia evidenziato se il danno sia stato provocato dall’esondazione del Savio e dal riflusso proveniente dagli scarichi fognari oppure si tratti di opere non a norma o non adeguate a reggere la piena già prima dell’alluvione o lavori già programmati da tempo che il Comune intende accollare alla struttura commissariale”.
Così in una nota i consiglieri della Lega Antonella Celletti e Fabio Biguzzi replicano alle dichiarazioni del vicesindaco.
“A Castorri contestiamo numerose ‘voci’ anomale come il ‘rifacimento’ del manto di copertura della Biblioteca Malatestiana per 1 milione di euro e la copertura di palazzo Albornoz per 600mila euro. L’inserimento di alcune strutture che non risultano danneggiate o altre come l’ex scuola di Diegaro dove da tempo, quando piove, ci sono infiltrazioni d’acqua e quindi il maltempo di maggio non è stato che la ciliegina sulla torta. Così la messa in sicurezza del torrente Cesuola per un importo complessivo di 15 milioni, anch’essa inserita in elenco, non è certamente una novità per Cesena”.