“Libera nos a malo!”: le tentazioni del Demonio nella vita quotidiana e come sconfiggerle sono state al centro di un affollato incontro che padre Paolo Carlin, coordinatore nazionale dell’Associazione internazionale esorcisti-Aie, ha tenuto venerdì sera nella chiesa di Gattolino. Esorcista da 14 anni per le zone di Faenza, Modigliana, Ravenna e Cervia, frate cappuccino e cappellano della Polizia di stato per le province di Ravenna e Rimini, si è soffermato per un paio di ore sull’azione del «maligno tentatore, seduttore e divisore nella vita di oggi, dove gli aprono le porte internet, l’indottrinamento gender nelle scuole, la forte spinta egocentrica della nostra società, la ricerca da parte dell’uomo delle stesse facoltà di Dio, il ritrovare se stessi e l’armonia con la natura e tutte le filosofie che stimolano l’egocentrismo».
Il maligno
Armato di fede ma anche di slide preparate con Power point, il carismatico esorcista ha sostenuto che il diavolo ingannatore ogni giorno tenta uomini, donne e giovani, attraverso gli strumenti moderni, dai cellulari a Google, e si insinua nelle nuove filosofie new age, come spiritismo e animismo. La sua missione è «cercare di far trasgredire i Dieci comandamenti», perché «col peccato, gli atti impuri, la donna di un altro, le cose degli altri, l’uccidere, il rubare, il non mettere Dio al centro ma l’io si aprono le porte al diavolo». Le azioni del maligno, ha detto padre Carlin, sono di due tipi: ordinarie, «tentando sul libero arbitrio, sulle debolezze dei sentimenti e della psiche, con le seduzioni e la menzogna, infondendo ansia, paure e stati depressivi alla fine di indurre l’uomo ad un atto contro Dio o il prossimo, che chiamiamo offesa, peccato e straordinarie, con ossessioni in ambito psichico e morale, vessazioni e possessioni in ambito fisico, infestazioni di luoghi e oggetti». Le fasi della tentazione indicate dall’esorcista sono tre, e cioè «la suggestione, stimolando i ricordi e i sensi, il diletto che proviene dal piacere, che deriva dalla suggestione e l’acconsentimento». Ma si può vincere il demonio «se non si perde il riferimento costante dell’obbedienza a Dio». Per Carlin al giorno d’oggi c’è però un terreno fertile per il maligno: «Ci troviamo in un mondo con una cultura menzognera, divisoria, diabolica. La modernità è legata a egocentrismo, trasgressione, nichilismo, materialismo, pensiero unico e fluido, esoterismo e occultismo». Questo «permette a Satana di entrare nella nostra vita», distorcendo «la ricerca del benessere personale, che è lecita, ma dipende come lo cerchiamo chi e cosa andiamo a cercare e cosa usiamo. Quando si guarda solo al proprio status e si ignora il prossimo o lo si sfrutta per i propri progetti, il nemico è nella ricerca del potere, per non parlare di altre discipline che mettono al centro l’io e si spacciano per filosofie non occidentali».
Mille tentazioni
Ma l’elenco degli stratagemmi per tentare l’uomo è lungo, inclusa «la ricerca di quello che accadrà, il futuro, praticando pseudoscienze non verificabili». Secondo padre Carlin, anche il ritrovare se stessi e l’armonia con la natura sono pratiche che mettono a rischio l’anima: «C’è gente che ci crede, ma il problema è che è una realtà filosofica umana che va di moda perché mette al centro l’io, e il nemico qui si inserisce facilmente. Attenzione quando poi escono fuori energie cosmiche, spiriti delle piante, e così via, perché siamo in ambito esoterico». Persino Google e i telefonini vengono guardati con sospetto, perché «ci sono realtà che vengono figurate come intrattenimento e sono invece strumenti esoterici e poi ci ritroviamo il figlio e la figlia che non parla più, si chiude in stanza, e indovina perché?». Altri pericoli segnalati dall'esorcista sono «i cartomanti, i medium, chi cerca di parlare coi morti, la negromanzia, la consultazione degli oroscopi, l’astrologia, la chiromanzia. Molti sono ciarlatani, altri sono volutamente legati al maligno». Nel mirino anche «la sedicente libertà individuale, il sedicente progresso sociale, i film, certe musiche, letture e video violenti, l’essere attaccati alle cose, le realtà energetiche frutto della New age degli anni Settanta, adesso camuffata in tanti pensieri fluidi che girano». E poi «non esistono più i sessi, padre madre, buono e cattivo». Secondo Carlin, nemmeno il biologico non si salva dai rischi, «perché non è il bio che richiama al naturale, è il bio esoterico pericoloso, quello che parla di energie e spiriti delle piante. Tutte fantasie senza prove scientifiche».
L’Inferno
Per padre Carlin, i Comandamenti, il Vangelo, la preghiera, il Magistero della Chiesa e la fede sono «gli strumenti che compongono la corazza e la spada contro il demonio». Infine, un avvertimento: «L’Inferno non è vuoto, i mistici hanno visto i dannati. Ma Dio non condanna nessuno, sono le nostre scelte, i nostri peccati che ci condannano. Il male va isolato e combattuto con una sola guida: Cristo, perché è infallibile».