Cesena: isole di raffreddamento green per la zona di Case Finali

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Un progetto pilota per rinverdire un’area di circa 12.000 metri quadrati a Case Finali, per dare respiro a quello che è uno dei quartieri più cementificati della città e quindi in estate tende a diventare un forno. Si chiama “Green blue” e l’amministrazione comunale confida che possa fare da apripista a interventi simili da realizzare in altre “isole di calore”. L’obiettivo è migliorare la qualità della vita di chi risiede in zone fortemente urbanizzate e quindi soffocanti. Più in generale, vuole essere una prima sperimentazione di contromisure concrete sul territorio per fare fronte ai mutamenti climatici sempre più dirompenti.

L’idea ha fatto breccia a Roma, ottenendo un finanziamento di 475.000 euro nell’ambito di un bando. La notizia è stata data dall’assessore al Bilancio, Camillo Acerbi, in occasione della presentazione della prima variazione di bilancio del 2022, durante l’ultima seduta del Consiglio comunale.

A raccogliere immediatamente l’assist è stato Andrea Vergaglia, consigliere del Pd, che ha sottolineato l’importanza dell’operazione prevista.

Ha spiegato che nella zona individuata, che è quella del Peep di Case Finali, densamente popolata, è in programma la piantumazione di circa 100 alberi, con chiome adeguate per creare zone d’ombra ristoratrici, oltre che per aumentare l’ossigenazione e attenuare lo smog. Saranno inoltre messi a dimora 200 arbusti. Verranno scelte con attenzione essenze che siano adatte a resistere ai climi sempre più secchi.

Un’alta novità interessante sarà l’utilizzo di calcestruzzo drenante, che ha il vantaggio di contrastare la formazione delle isole di calore in zone attraversate da assi stradali di rilievo e trafficati o dove fitte reti viarie creano concentrazioni d’asfalto.

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