Cesena, il teatro di Livorno chiama la soprano del fango: "Vieni da noi a cantare" VIDEO
Prima a cantare al Conservatorio “Maderna” in una lezione di classe, poi di corsa a casa dell’insegnante Pia Zanca a spalare fango, come da una settimana, ma con il cuore più gonfio di gioia. Il video con la soprano siberiana Radmila Novozheeva, classe 1991, che improvvisa l’aria della “Principessa della notte” dal Flauto magico, con stivali infangati a casa Zanca, da sabato è diventato virale. La sua voce ha sorpreso addetti ai lavori, e le sono arrivate due proposte.
Le ha scritto Cristiano Grasso, musicista e direttore di coro a Livorno che ha inviato il video a Mario Menicagli, direttore del teatro Goldoni di Livorno: «Lunedì mi hanno chiamata complimentandosi per la mia esibizione così estemporanea in quella tragedia; mi hanno proposto di cantare in due concerti, il 6 e 7 luglio, al teatro Goldoni di Livorno. Gualtiero Walter Nicolini, presidente dell’associazione di Liuteria artistica italiana, mi ha invece invitato a ricevere un premio al concorso di liuteria di associazione Anlai, a Pisogne sul lago d’Iseo, il 10 giugno».
Intanto il video spopola sui social e Radmila è stupita: «È incredibile! Non mi aspettavo davvero tutto ciò. Era stato un gioco in quel momento cantare. Mi spiace solo che sia arrivato dopo una sciagura che non auguro a nessuno. Ma speriamo mi possa portare qualche possibilità di lavoro, dopo tre diplomi di canto e uno in pianoforte».
In Italia dal 2017 e a Cesena dal 2019, questa soprano di coloratura è figlia di genitori sordomuti. È cresciuta con la nonna materna, cantante in cori popolari folk che ha dovuto rinunciare alla professione per crescere le figlie. Nonna Speranza, così significa il suo nome, ha voluto chiamare la nipote come la sua cantante preferita, la serba Radmila Karaklajić, sognando per la nipotina quel successo a lei precluso.