Cesena, il Pd sabato sarà al Teatro Verdi per fare il punto tra risultati e nuove sfide

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Superata la metà del mandato il Pd si ferma per fare un bilancio, guardare ai risultati raggiunti, rilanciare la sfida per i due che mancano alla fine del mandato. Lo fa con un evento pubblico al Teatro Verdi sabato prossimo 26 novembre alle 16 a cui parteciperà anche il sindaco Enzo Lattuca. Il titolo dell’evento riprende quello del documento di metà mandato della Giunta, “Sulla buona strada”. «Abbiamo fatto la campagna elettorale nel 2019 con lo slogan “Cesena davanti a noi”, oggi possiamo dirci che stiamo camminando al fianco della città per raggiungere gli obiettivi che ci eravamo dati e per i quali i cesenati ci hanno dato fiducia», interviene il segretario comunale del Pd Cesena Lorenzo Plumari.

L’appuntamento di sabato nasce dalla volontà di «non spezzare il filo di fiducia e confronto che ci lega alla comunità di Cesena», interviene il capogruppo Pd in Consiglio comunale Filippo Rossini, e la strada che intendono perseguire, «è quella che ci ha sempre caratterizzato: quella del confronto». Tra i temi che il Pd promette di mettere al centro del suoi impegno per i prossimi anni ci sono le sfide legate al Pnrr e ai progetti di rigenerazione. C’è la scuola: «Proseguiremo quell’impegno che presentammo già dalla campagna elettorale e che nel Pnrr ha trovato ulteriore forza per riqualificare e rinnovare l’edilizia scolastica, ma credo - dice Plumari - che tra i temi su cui scommettere con ancora più forza ci sia quello dei servizi e della conciliazione vita e lavoro e che in questo ambito le scuole possano giocare un ruolo importante». L’altro grande ambito è quello delle politiche abitative, qui, assicura Plumari, «come gruppo Pd daremo un primo importante segnale già nel prossimo bilancio».

A fare da filo conduttore il senso di comunità, un punto di forza della realtà cesenate. «Gli anni che ci lasciamo alle spalle hanno richiesto coraggio», dice Rossini. «Li abbiamo affrontati avendo al timone un sindaco capace, ma alle sue spalle - aggiunge Plumari - c’è una città intera che con responsabilità ci ha permesso di affrontare il Covid, gestire il caso bollette…» «Uno dei rischi in momenti di crisi e complessi come quello che stiamo vivendo è la disgregazione delle comunità. È questo - sottolinea Rossini - che dobbiamo impegnarci ad evitare ed è per questo che è ancora più importante continuare a confrontarci».

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