Una mini-cittadella dello sport accanto allo stadio, con una vocazione speciale per le discipline giocate con la racchetta ma non solo. La si vuole creare ampliando il Circolo tennis esistente, nato nel 1963. È un’esigenza reale perché, anche sulla scia dell’entusiasmo per i successi dei vari Berrettini e Sinner, si sta assistendo a un incredibile boom di appassionati. Nel primo semestre di quest’anno i soci sono aumentati del 30%, avvicinandosi a quota 300. E il grado di occupazione dei campi ha raggiunto già il 95% del livello raggiunto prima della pandemia.
L’area dove allargarsi
A farsi forte di questi numeri è Stefano Menenti, presidente del Circolo, che è convinto che svela il salto di qualità che è convinto sia a portata di mano. L’attuale impianto confina infatti con un’area inutilizzata: un vecchio campo di calcio in disuso di circa 1.500 metri quadrati di superficie, che di tanto in tanto viene impropriamente utilizzato come parcheggio. È uno degli spazi che rientrano nella concessione stipulata dal Comune con la società di calcio bianconera e quindi andrebbe prima ritoccata. Ma non sembra un gran ostacolo, perché è superfluo per le esigenze del Cavalluccio. Inoltre, in più di un colloquio che Menenti ha avuto con l’assessore Christian Castorri, sarebbe emersa la disponibilità a prendere in seria considerazione questa ipotesi.
Il progetto
Non è ancora un progetto compiuto, ma ha già contorni ben definiti. Attualmente il Circolo dispone di cinque campi da tennis e tre campetti per il beach tennis. L’allargamento a cui si pensa, per cui basterebbe eliminare una recinzione, consentirebbe di arricchire l’offerta. Si punta in particolare a creare un nuovo campo da tennis con caratteristiche che lo rendano a tutti gli effetti un rettangolo di gioco idoneo per gare ufficiali. Un altro, di dimensioni ridotte rinunciando ai corridoi laterali, verrebbe realizzato per essere messo a disposizione delle scuole. Il padel, che - sottolinea Menenti - «non è un semplice intrattenimento fine a se stesso, ma diventerà quasi certamente specialità olimpica», sarebbe una delle discipline che si aggiungerebbero rispetto all’assetto odierno. Poi, nella nuova area abbandonata dove ci si vorrebbe espandere, che è situata tra il Circolo e via Giovanni Spadolini, sorgerebbero anche una palestra attrezzata sotto una tensostruttura, utile anche per il riscaldamento, e una mini-pista d’atletica sul perimetro, dove fare allenamenti.
Tennis-mania
L’obiettivo è dunque duplice: da una parte, ampliare l’attuale offerta sportiva del Circolo; dall’altra, avere ancora più spazio per il tennis, «uno sport in crescita esponenziale a Cesena, come in tutta Italia». Soprattutto sta dimostrando di avere un grande appeal tra i giovani: «In questi giorni è in corso il Memorial Matassoni, con più di 50 giocatori teen-ager, che affrontano le partite con grande passione e serietà. Tra i tennisti delle nuove generazioni vedo una crescita mentale sorprendente».
Invito a Comune e Cesena Fc
Menenti fa notare che non si tratta solo di opportunità di svago: «Se non aumentiamo l’offerta di campi con abbinate scuole qualificate come la nostra, rischiamo forse di non sapere mai se a Cesena c’è un Berrettini o un Sinner». Poi aggiunge: «Nel mio primo anno di presidente ho ricevuto dall’amministrazione comunale più di una promessa su quello spazio. Ma è il Cesena Fc che deve avere una visione più ampia dello sport cittadino. Da un confronto a tre può nascere un bel progetto, in cui ognuno deve avere il proprio ruolo, senza pregiudiziali e nell’interesse dello sport in generale e della città».