Cesena, Hippogroup va in rosso ma resiste e conferma il cda

L’assemblea dei soci di “Hippogroup Cesenate Spa” ha approvato il bilancio 2021 e quello consolidato di Gruppo, che include le società di gestione dell’ippodromo di Capannelle di Roma e delle Gaming Hall Hippodome di Modena e Firenze, oltre ad attività minori. L’esercizio è stato gravemente segnato dagli effetti della seconda ondata di Covid, che ha provocato la chiusura completa delle attività di intrattenimento e commercializzazione dei giochi pubblici per 165 dei 365 giorni dell’anno. Ne è derivata una perdita consolidata pari a 328.000 euro, 126.000 dei quali riferiti alla capogruppo. Il fatturato consolidato è di 31,3 milioni di euro, quello della capogruppo di 16,1 milioni di euro, invariato rispetto al 2020. Nonostante la grave incertezza del periodo, sono stati investiti oltre 4 milioni di euro per realizzare a Modena una nuova Gaming Hall. Si è cercato di tutelare il più possibile l’occupazione e il tessuto sociale del territorio. Sono state anticipate ai dipendenti oltre 35.000 ore di cassa integrazione (55.000 a livello di gruppo), per accorciare i tempi lunghi d’erogazione della pubblica amministrazione.
Non è mancato il consueto sostegno ad attività sociali e culturali: il Gruppo ha finanziato direttamente le attività del Club Ippodromo di Cesena. che ospita il Cesena Horse Center Asd, le Società Tennissimo Asd, Cesena Triathlon Asd e LionfishScuba Club Asd, per un totale di oltre 1.000 sportivi praticanti abituali, in gran parte giovani della città. È stato mantenuto anche l’impegno nel Consorzio Romagna Iniziative, che supporta attività culturali e dello sport di base sul territorio romagnolo. Sono state sostenute direttamente 18 associazioni no profit ed altre indirettamente tramite la Fondazione Romagna Solidale, che devolve annualmente un budget significativo a progetti e azioni volti a lenire situazioni di disagio.
L’assemblea ha confermato in blocco gli amministratori, fino al 2025 e al termine dell’assemblea è stato rieletto come presidente Umberto “Massimo” Antoniacci. Lo affiancano Riccardo Grassi (amministratore delegato), Michele Canali (vice presidente) e i consiglieri Umberto Calzolari, Pietro Passerini, Stefano Patti, Tommaso Principi, Marco Fabio Rondoni, Eduardo Teodorani Fabbri e Gian Marco Venturi, che presiede anche il comitato di controllo.