Cesena, gli spazzini di quartiere per potenziare il servizio di pulizia
Intervengono quotidianamente nelle aree più critiche e negli angoli della città segnalati da cittadini residenti e dai Quartieri. È questa la principale azione degli spazzini di Quartiere che dall’autunno, su indirizzo della Giunta, operano dal lunedì alla domenica su tutto il territorio comunale con lo scopo di rafforzare l’ordinaria attività di pulizia e di rispondere dunque a un reale bisogno posto al centro del confronto tra l’Amministrazione comunale e i Consigli di Quartiere.
Pulire aree critiche, effettuare sopralluoghi in prossimità di incroci, rotonde, fossi e zone particolarmente popolate, raccogliere rifiuti abbandonati e segnalare la presenza degli ingombranti. Sono queste le attività affidate agli operatori che dal 1° ottobre scorso integrano il piano di pulizia della città definito dall’Amministrazione comunale insieme a Hera e a Formula Ambiente. Il piano prevede l’impiego quotidiano e contemporaneo di 4 operatori ecologici per lo spazzamento, a cui si sommano i due che la domenica lavorano in squadra in zona Stazione e in centro.
“La nostra città – commenta l’assessora alla Sostenibilità ambientale Francesca Lucchi – è suddivisa in dodici quartieri e il piano pulizia condiviso con Hera e Formula Ambiente ci consente di intervenire prontamente dal centro alle zone più periferiche prestando maggiore attenzione alle aree spesso oggetto di reclami. Noi tutti vogliamo una città più pulita e curata, è questa una delle richieste principali rivolte dai cesenati. Per raggiungere l’obiettivo prefissato abbiamo introdotto questo nuovo servizio che ci consente di potenziare la pulizia seguendo uno schema preciso che interessa tutto il territorio comunale sette giorni su sette ecaratterizzato da un rapido intervento degli operatori. Continueremo a monitorare la situazione d’intesa con i presidenti di Quartiere, particolarmente attenti a questo tema e il cui contributo risulta fondamentale per fornire alla cittadinanza un servizio puntuale. I cittadini tengono particolarmente alla cura della città. Chiaramente – prosegue l’assessora – l’attività degli operatori, organizzata in piena armonia con la pulizia ordinaria delle strade e il lavoro eseguito dalla spazzatrice, non basta. Occorre che tutti i cittadini abbiano un forte senso civico considerando le strade, le aree verdi e tutte le zone pubbliche come una vera e propria estensione di casa propria. Un primo servizio di cura può essere rappresentato dal nostro piccolo contributo: il decoro di una città dipende infatti anche da gesti che possono preservarlo”.