Cesena, contratto sciolto: altolà alla rinascita del teatro "Jolly"

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È l’ultimo giorno per il teatro “Jolly”. L’associazione di promozione sociale “Tade”, che aveva rimesso in attività l’ex cinema del Lugaresi nel 2018, è costretto a lasciare i locali. Da domani cessano, due anni prima, le attività culturali e aggregative per la comunità. Il contratto di comodato d’uso di sei anni, dal 2018 al 2024, è stato risolto all’improvviso nell’estate scorsa dalla gestione di Casa Generalizia Pia Società Torinese, attraverso Damiano Morgagni. Praticamente la Casa Generalizia si è ripresa il “Jolly” inviando una Pec a “Tade”, senza motivare precise ragioni di quale fosse la necessità di riprendersi i locali con tale urgenza. «Da parte nostra - fa sapere Stefano Campagnolo, di “Tade” - avevamo avviato con la banca un finanziamento di 30.000 euro per i lavori interni; abbiamo poi aggiunto altro denaro per lo svolgimento delle attività arrivando a 50.000 euro circa. La chiusura per Covid prima, la fine del contratto anticipata a cui ci hanno costretto, hanno ridotto a un anno soltanto l’attività svolta, cosa che non è bastata di certo a farci rientrare delle spese».

Dal “Jolly” al “Voxel”

Nonostante la forte amarezza per la forzata e immotivata interruzione, “Tade aps” annuncia una nuova gestione e ripartenza. È quella del “Voxel. La cantina delle arti”, che rinasce dall’ex “Blues Alley”, in via dell’Orto 3, in zona Mura Porta Fiume, con la nuova gestione appunto di “Tade”. Anche in questo caso l’associazione è chiamata a fare un investimento specialmente per materiali e arredo, dato che dal “Blues Alley” è stata portato via gran parte dell’arredo. Una novità importante del “Voxel” sarà l’inserimento di una cucina, con tanto di chef e cucinieri, per preparare al momento e nel locale cene e aperitivi senza la necessità di catering. Per quanto concerne l’apertura, la volontà è di riuscire a inaugurare entro il 2022. La parola voxel indica l’unità di misura del volume, controparte tridimensionale del pixel. Scelta da “Tade” proprio per sottolineare l’apertura alla scelta di espressioni culturali e artistiche. Le attività del nuovo “Voxel” si svolgeranno da mercoledì alla domenica, suddivise a tema, a partire dall’ora dell’aperitivo a mezzanotte. Il tema del mercoledì sarà “Young night”, la serata giovane dedicata gli universitari; il giovedì si passa a “Open stage night”, forme di teatro aperto quali stand up, poetry slam, jam session. Si arriva al venerdì con “Aperitivo cena letterari” presentazioni di libri, quadri, arti figurative; il sabato è “Live night” dedicato a spettacoli dal vivo, sia teatrali che musicali. Giornata particolare è la domenica, tutta dedicata a bambini e famiglie; dal “Pranzo domenicale” alla successiva animazione e intrattenimento. Questa volta nessun comodato d’uso: “Tade” entra con un contratto di affitto.

Il triste addio al “Jolly”

«E pensare - aggiunge Campagnolo - che proprio quest’anno avevamo ricevuto dal Ministero (Mibact) un finanziamento di 195.000 euro per ristrutturare il “Jolly”, per rifare l’impianto elettrico e antincendio e avere così l’agibilità anche per una capienza piena. Noi avevamo riattivato il teatro fino a un massimo di 100 posti, come circolo con tesseramento. Sarebbe stata una grande opportunità per il vecchio “Jolly”, ma nonostante ciò, Casa Generalizia ci ha chiuso le porte. Avevamo chiesto di poter usufruire in questi giorni di una saletta per poter proseguire un corso già avviato, dato che il “Voxel” non è ancora aperto, ma invano. “Gentilmente” ci hanno scritto che il 1° dicembre entrano e cambiano le serrature». Info: 329-2970985.

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