Cesena: botte alla fidanzata, patteggia 8 mesi

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Botte in strada alla fidanzata. Ha patteggiato la pena G.T: il 35enne arrestato a Ponte Pietra nel cuore di due pomeriggi fa. Una sentenza, quella letta dal giudice Marco De Leva, che riguarda però esclusivamente il reato di resistenza a pubblico ufficiale. La sua fidanzata, infatti, che ha subito le percosse in strada non ha inteso sporgere denuncia contro l’uomo e nel fascicolo del rito direttissimo (in carico al pm Federica Messina) a ieri c’era finita soltanto la “seconda parte” dell’accaduto: quando sul posto sono arrivate le forze dell’ordine. Il 35enne, operaio campano in trasferta a Cesena ed attualmente residente in zona, era al bar con la compagna 30enne. Stavano bevendo alcolici quando è scattata la lite. L’uomo ha inseguito la donna in strada colpendola ripetutamente. In pronto soccorso la donna è stata refertata per un pugno al volto e dei calci ricevuti ai fianchi (6 giorni di prognosi). Chi ha visto la scena in strada lungo via Calabria ha chiamato il 112. Sul posto sono arrivate a gran velocità pattuglie dei carabinieri e della polizia. Con i militari che hanno faticato non poco (venendo a scontro fisico con lui) per placare le ire di lui. L’uomo, gravato da qualche precedente passato ma di diversa natura giuridica, difeso dall’avvocato Alberto Avellone, ha patteggiato 8 mesi di reclusione con pena sospesa per la resistenza a pubblico ufficiale. Malgrado la mancata denuncia per lesioni della fidanzata non è escluso che in futuro (con le nuove leggi del Codice Rosso) possano nascere a suo carico ulteriori investigazioni d’ufficio da parte dell’Arma per l’episodio violento che lo ha visto protagonista.

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