Cesena, autista Start aggredito ad agosto: archiviata la denuncia
La denuncia contro il suo aggressore è stata archiviata. È l’ennesima delusione per l’autista di Start che lo scorso 2 agosto subì un’aggressione da un passeggero. Aggredito con calci e pugni che gli valsero sette giorni di prognosi e un cellulare rotto mentre si trovava in servizio sulla linea 94, l’autista non ha mai ottenuto la tutela legale dall’azienda che da protocollo, avrebbe scoperto il loro dipendente, non si attiva quando l’autista è parte lesa.
L’episodio che culminò nell'aggressione era cominciato in realtà il giorno prima e anche in quel caso c’entrano i protocolli aziendali. L’autista aveva accidentalmente ferito a un dito un passeggero chiudendo la porta del mezzo. Avvisato di quanto accaduto alla fermata successiva, in Stazione, aveva chiesto l’intervento del 118 e avviato l’iter previsto dall’azienda per denunciare l’accaduto. Il passeggero però il giorno successivo si era presentato a quella stessa fermata, intimando all’autista di dargli le sue generalità e quando questo si è rifiutato spiegando che erano stati attivati i protocolli aziendali il diverbio è diventato aggressione, che l’autista ha subito denunciato. A distanza di qualche mese però avrebbe scoperto che per lui non era prevista alcuna tutela legale da parte di Start, che la prevede solo nel caso in cui uno dei suoi autisti sia indagato o imputato, non quando è parte lesa. I tentativi fatti con il suo avvocato di ottenere un ripenso da parte dell’azienda sono cadute nel vuoto.
Dieci mesi dopo l’ennesima delusione dall’inizio di questa vicenda è arrivata via posta dal Tribunale di Forlì: il pubblico ministero ha chiesto l’archiviazione per l’uomo che lo aveva aggredito. La scelta è stata quella di non tentare nemmeno la strada dell’opposizione: «Ho capito che avrei speso solo altri soldi», commenta.