Altri danni ai turisti provocati dai vandali che imperversano nella città, e l’auto della famiglia Sartori ne fa ancora le spese. La figlia Costanza, vittima di una recente scorribanda con la carrozzeria della sua auto completamente rigata, stavolta ha ritrovato il veicolo strisciato nella parte posteriore. Un biglietto lasciato sul vetro («Ti ho grattato l’auto. Ti lascio il numero di telefono»), è stata l’ennesima beffa, visto che il numero risulta falso. «È successo ad altri miei condomini – denuncia la madre Barbara Sartori –, di trovare l’auto ammaccata, perché purtroppo ci sono tanti balordi in giro e restano impuniti. Se hanno lasciato il biglietto la spiegazione è che probabilmente c’era un testimone, e non volevano essere scoperti. La zona in cui risiediamo si trova nei pressi della Guardia di finanza».
I precedenti
Tempo prima a Costanza avevano anche rubato la borsetta mentre si trovava in casa, con le inferriate chiuse. Ma alla vigilia di Ferragosto è poi toccato alla madre trovare la brutta sorpresa, svegliandosi alla mattina con il finestrino dell’auto in frantumi. I tre autori del misfatto compiuto a Milano Marittima (due studenti minorenni e un operaio tutti i Bologna) sono poi stati subito identificati dai Carabinieri e dovranno pagare i danni. In tutto sono 11 le auto vandalizzate in quella occasione; la somma da risarcire non sarà certo di poco conto.
Le bravate continuano
A quanto pare, però, le bravate continuano con altri ineffabili esecutori. Un incubo parcheggiare nell’area del viale Dante: finestrini e fanali rotti, carrozzerie rigate e sfondate da chi evidentemente di notte non ha altro da fare. «Voglio tornare a casa – confessa Sartori –, qui non mi sento più sicura. Il questore deve intervenire. Non è possibile che si possa tollerare una simile situazione, con ragazzi ubriachi in giro che fanno il bello e il cattivo tempo. Vengo da tanti anni a Cervia ma non l’avevo mai vissuta in modo così drammatico». Sempre a proposito di vandalismi, è stata abbattuta perfino la sbarra che regola l’accesso alla via Stazzone, di cui i vandali hanno sradicato il sostegno. Potrebbe essere stato un automobilista che ha tentato il blitz per entrare nella strada che taglia in due la pineta.