Milano Marittima, camping senza elettricità da un giorno: "Persi 8mila euro"

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Prenotazioni per cene e pranzi da annullare e una perdita economica che, in circa 24 ore, si aggira intorno agli 8mila euro: è il bilancio di una giornata passata senza corrente elettrica al Camping Romagna di Milano Marittima, dove martedì un contatore Enel si è rotto lasciando Massimo Righi, titolare dell’alimentari, del bar e del ristorante pizzeria collocati all'interno del campeggio, senza soluzioni alternative alla chiusura momentanea, con i clienti da reindirizzare «in altri lidi». I tecnici dell’Enel si sono presentati per riparare il guasto verso l’ora di pranzo di ieri, ma dopo una ripresa del servizio la corrente è nuovamente saltata sulle 18, costringendo Righi ad annullare anche le cene che contava di poter recuperare. Di certo c’è che il maltempo dei giorni scorsi ha dirottato la maggior parte dei tecnici su situazioni di emergenza diffuse in tutte le località colpite della Provincia, e lo stesso titolare degli esercizi ne è consapevole, ma «passare quasi un giorno intero senza corrente in piena stagione, e con questi caldi – sottolinea – significa dover buttare via quasi tutto, senza contare il danno di non poter lavorare. E non so quando potrò riprendere l’attività». Infatti Righi è stato costretto a liberarsi dei generi alimentari che non si sono potuti conservare, cancellando inoltre tutte le prenotazioni che aveva ricevuto per la cena di martedì e per il pranzo di ieri. «Tra il mancato lavoro e la merce buttata posso calcolare all’incirca 7/8mila euro di danno – stima –. In 30 anni che gestisco attività naturalmente era già capitato di avere guasti elettrici, ma i problemi erano stati risolti sempre nel giro di poche ore». Questa volta, invece, complici i disastri climatici che hanno colpito il territorio, l’attesa è stata maggiore. E permangono le incognite sulle tempistiche del ripristino.

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