Caso Eurovita: ora c'è la data per poter riscattare le polizze

Caso Eurovita: i clienti potranno richiedere il riscatto della polizza a partire dal 31 ottobre e verranno garantiti i tempi tecnici di riscatto in 30 giorni. Confermata la firma dell’accordo fra le 5 maggiori compagnie assicurative italiane.
Plaudono allo sviluppo a tutela di tanti assistiti anche le associazione dei consumatori.
«Ivass e associazioni dei consumatori si sono incontrateoggi sul caso Eurovita - spiega il presidente Adoc Forlì-Cesena Francesco Amato - I clienti, questa la notizia emersa, potranno richiedere il riscatto della polizza a partire dal 31 ottobre e verranno garantiti i tempi tecnici di riscatto in 30 giorni. Poi sono state fissate le prossime tappe di un percorso su cui l’attenzione resterà massima per tutelare i risparmiatori. Le richieste di riscatto seguiranno un ordine cronologico, anche se Ivass sta studiando possibili deroghe per le categorie fragili. L’autorità ha preso vari impegni: vigilerà sui criteri di selezione, sulla circostanza che i contratti, una volta passati dalla newco direttamente alle società del gruppo, non vengano modificati con condizioni contrattuali in senso peggiorativo».
«Le comunicazioni offerte danno ampia conferma dell'ottimismo sul buon esito della vicenda fin dall'inizio espresso dalla nostra Associazione - rimarca Federcosumatori attraverso il presidente Milad Jubran Basir - Rispettando i tempi inizialmente previsti, è stata costituita tra le cinque compagnie aderenti all’iniziativa la nuova società “Cronos Vita” che, una volta acquisite le autorizzazioni da parte di Ivass, entro il 31 ottobre subentrerà nell'intero compendio di Eurovita. Tutte le polizze transiteranno alla nuova compagine, in continuità con le condizioni originarie di contratto, che non subiranno alcuna modifica. La finalità della Cronos sarà quella di garantire in tempi brevi una continuità nell'attività di Eurovita, solo in successivo momento le polizze verranno ripartite tra UnipolSai, Intesa Vita, Generali, Allianz e Poste Vita.
La situazione può ritenersi normalizzata e non vi sono, a oggi, elementi che giustifichino allarmi.
A partire dal 1° novembre sarà possibile nuovamente esercitare il diritto di riscatto.
In merito, stante peraltro l’affidabilità delle compagnie coinvolte, è consigliabile valutare attentamente l’opportunità di ricorrere al riscatto anticipato della polizza, limitandolo al caso di assoluta necessità dell’assicurato. Si tenga conto, infatti, che con i tassi attuali si rischierebbe di incorrere in significative perdite economiche».