Carlo Vistoli nella sua Lugo per il "Rossini open"

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È un’autentica star internazionale dell’opera lirica Carlo Vistoli, controtenore 35enne , lughese doc, atteso questa sera nella sua città. Vistoli si è esibito nei maggiori teatri del mondo con i più grandi direttori del repertorio barocco (William Christie, John Eliot Gardiner, Alarcón, Antonini, Spinosi, Marcon) in allestimenti con registi come Robert Carsen e Damiano Michieletto, al fianco di grandi artisti come Philippe Jarrousky e Cecilia Bartoli. C’è dunque grande per il suo recital al teatro Rossini di Lugo in programma alle 20.30, penultimo appuntamento del festival Rossini open. Al suo fianco il pianista forlivese Filippo Pantieri, in programma musiche di Händel, Vivaldi, Mozart, Gluck, Rossini.

Un programma espressamente pensato per Rossini open, in cui poter far rifulgere al meglio le caratteristiche della sua seducente voce di controtenore, attingendo dal vasto repertorio che fu spesso appannaggio degli evirati cantori. Si va da tre arie di Händel dalle opere Rinaldo e Alcina, poi due arie di Vivaldi (da Giustino e L’olimpiade), due arie di Mozart (la rarissima “Io ti lascio a questo addio” per l’opera Arsace di Michele Mortellari e “Venga pur, minacci e frema” da Mitridate), la celebre “Che farà senza Euridice” dall’Orfeo ed Euridice di Gluck, infine “Di tanti palpiti” dal Tancredi di Rossini.

« Ho costruito la mia vocalità – puntualizza Carlo Vistoli – nota per nota. Con pazienza, semitono dopo semitono, ho unito questi registri, specializzandomi nel repertorio grave della mia tessitura, quello che gli anglosassoni chiamano “male alto”. Ho una predilezione per una vocalità brunita, calda, avvolgente, carnosa, con un colore maschile ben evidente».

Info: 0545 38542

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