Caldo non da record ma tanti disagi per chi vive a Cesena

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Il caldo che sta caratterizzando quest’ultima decade di agosto, molto fastidioso in città soprattutto nella fascia diurna, è lontano dai record storici dei tempi recenti, pur essendo (analizzando le statistiche) maggiore delle punte massime di record del passato più “remoto”.

Colpa di un’umidità che, sia pur leggermente mitigata nel pomeriggio da leggere brezze, rende più pesante da affrontare i picchi di massima che si registrano nel cuore del pomeriggio.

Di notte

La situazione notturna per il momento favorisce comunque un riposo corretto. Anche se soltanto nelle ultime ore della notte e a ridosso dell’alba i più lasciano la climatizzazione artificiale delle stanze da letto a favore delle finestre aperte per fare entrare un minimo di frescura. Dal 1961 in avanti, cioè da quando Arpae ha installato a Cesena la centralina di rilevazione e da quando quotidianamente raccoglie i dati delle temperature, un primo record di caldo notturno si era registrato il 21 agosto del 1988 quando la colonnina di mercurio non scese sotto ai 26 gradi. Il record assoluto però rientra nella fascia di rilevazione climatica dal 1991 in avanti, e precisamente il 29 agosto del 2003 quando il “fresco notturno” non arrivò sotto ai 26,3 gradi.

La temperatura minima registrata nelle ultime tre notti nella stessa centralina di Cesena è stata di 22,8 gradi (due notti fa alle 5) e nelle notti precedenti 23,6 gradi e 23,3 gradi: molto lontano dunque dai record storici e conciliante un riposo migliore.

Di giorno

Nelle ore diurne, soprattutto quelle centrali del pomeriggio, la situazione del caldo diventa invece molto meno sopportabile. La temperatura massima a Cesena ieri è stata raggiunta alle 15. Quando il termometro si è fermato a quota 35,9 gradi.

I record storici di questa decade di agosto in passato erano più bassi. Dal 1961 fino al 1991 le rilevazioni avevano dato un picco massimo di 34,9 gradi, registrato il 25 agosto del 1985.

Nella fascia più recente di rilevazioni del clima, l’innalzamento delle temperature è evidente. Di pari passo con il cambiamento climatico che caratterizza un po’ tutta Italia e parte dell’Europa. La massima record della storia per gli ultimi dieci giorni di agosto risale al giorno 21 dell’anno 2000: quando a Cesena la colonnina di mercurio si fermò soltanto dopo aver toccato i 39,5 gradi: 4 gradi di differenza, dunque, rispetto alla massima della giornata di ieri.

Previsioni

Un tetto di temperatura massima ineguagliato ieri nei comuni del Cesenate riguarda (come spesso accade) la zona della diga di Quarto. La cui massima (alle 16 del pomeriggio) è arrivata a 37,5 gradi. Per ora il meteo non promette miglioramenti in provincia: per oggi anzi sono segnalati possibili lievi aumenti nei valori minimi (tra i 20-24 gradi a seconda delle zone) e massime comprese tra 33 gradi della costa e 38-39 gradi delle zone di pianura, con confermate condizioni di “disagio bioclimatico”.

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