Calcio Serie C, il Covid rallenta Bortolussi verso Cesena

Tema: il calciomercato ai tempi del Coronavirus. Svolgimento: quando un’operazione è in attesa solo dell’annuncio, ci si mette pure il Covid. Nell’estate 2020 capita anche questo: proprio sul più bello, una trattativa definita nei dettagli subisce un rallentamento a causa di una positività al Covid. E così, per ora, Mattia Bortolussi è costretto a rinviare il suo trasferimento al Cesena.
In sala d’attesa
Il fulmine a ciel sereno è arrivato giovedì sera, quando il Novara ha comunicato «un caso di positività relativamente ad un dirigente non tesserato, facente parte del gruppo squadra». Si tratta di un dipendente che lavora in sede e che non è stato quasi mai a contatto con staff e giocatori del Novara. Ma la sua presenza nel “gruppo squadra” ha obbligato il club a blindare tutti in ritiro, compreso Bortolussi. L’attaccante, che mercoledì non ha giocato contro l’Atalanta, si è sottoposto ieri a un tampone e ora si trova in una camera singola, come i compagni, a Novarello. I risultati sono attesi per la giornata di oggi, mentre domani è in programma un altro giro di tamponi. Se Bortolussi dovesse essere negativo, la speranza del Cesena è di poterlo avere in Romagna lunedì, quando i club procederanno allo scambio dei documenti, o al più tardi martedì. Da non trascurare, però, ciò che è accaduto a parti invertite a Cesena, quando la positività di Campagna (che ieri ha fatto un altro tampone) obbligò la squadra all’isolamento e Valeri ad attendere due settimane prima di trasferirsi alla Cremonese. Molto dipenderà dalle comunicazioni fatte dal Novara all’Asl Piemonte, ma ci sono alcune sfumature molto diverse: Bortolussi è fuori dal gruppo squadra da martedì e la positività riscontrata riguarda un dirigente.L’attaccante firmerà un triennale con opzione per il quarto anno, un investimento che costa al Cesena un indennizzo intorno ai 60mila euro.