Calcio D, Tirelli ha acceso il Ravenna a suon di gol
- 26 settembre 2023

Quando Massimo Gadda non lamentava l’assenza di un quinto attaccante perché professava grande fiducia sui giovani che aveva in rosa, effettivamente pensava anche e soprattutto a Mattia Tirelli. L’ex Brusaporto ha ricompensato la fiducia di società e staff tecnico con un avvio di stagione a tutto gas, accendendo poi il Benelli domenica scorsa con la magnifica doppietta segnata allo scomodo Sant’Angelo.
Avanti così
Tirelli sembra quasi sorpreso in prima persona per questa rapida esplosione in maglia giallorossa ed in un ruolo relativamente nuovo: «Speriamo che le cose possano andare avanti così per un po’. Segnare due reti in casa è stato fantastico. La prima è stata più bella, la seconda decisamente più importante perché avevamo appena subito un pareggio che non rispecchiava l’andamento della partita».Tutto sul campo
Gol a parte, Tirelli come sempre non si è mai risparmiato in campo, terminando la gara esausto: «Sono uscito stanco ma anche per la botta che avevo preso in testa, il campo pesante ha influito sicuramente sulla fatica che tutti noi abbiamo fatto. Il gol resta sempre nella mia mente però il pensiero principale va comunque alla squadra, quindi lotto su ogni pallone».Dunque il ruolo di punta centrale è piuttosto nuovo per Tirelli: «Io nasco esterno in serie D ovunque ho giocato però nel settore giovanile ero un attaccante, quindi mi sono ritrovato qui senza troppe difficoltà alle prese con le nuove necessità. Quella contro il Sant'Angelo è stata per me la seconda doppietta in carriera in serie D, la prima risale a quando giocavo nel Real Calepina. Non prevedo il futuro, come tutti i compagni penso solo ad una partita per volta, quella seguente».