Calcio D, Terigi: "Ravenna, guardiamo in alto"

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C’è un totem in mezzo alla difesa del Ravenna, acquistato a suo tempo per sfruttare la sua esperienza in categoria e casomai fare da esempio per i compagni di squadra più giovani. Si tratta di Leonardo Terigi, protagonista negli ultimi 180 minuti finalmente di un Ravenna che non ha preso gol.

«Sono arrivato qui a Ravenna per dare una mano alla squadra - dice il difensore - e mettere a disposizione del gruppo l’esperienza accumulata in questi anni di categoria. Posso solo dire che sto entrando in condizione, non avendo fatto la preparazione era senza dubbio un gap che con il tempo sto colmando».

Di recente il Ravenna ha giocato anche a tre in difesa.

«Per quanto mi riguarda non cambia tanto difendere a 3 o 4. L’importante piuttosto è che siano messe in campo le nozioni e il modo di giocare che richiede il nostro tecnico, cercando di essere aggressivi il più possibile ma sempre non perdendo la compattezza di squadra».

Dopo tante occasioni sprecate e troppi gol presi sembra sia arrivata la svolta.

«Ci siamo parlati e ci siamo detti, ovviamente, che sicuramente i gol presi erano troppi, cosa che a un difensore fa sempre male. Quindi abbiamo messo a fuoco con il tecnico gli errori che commettevamo, consapevoli comunque che tutto dipende soprattutto da una compattezza di squadra che stiamo acquisendo e che non dobbiamo perdere perché poi il Ravenna troverà sempre i gol grazie alla sua tanta qualità che può vantare sia a centrocampo che nel reparto offensivo».

La Giana Erminio vola ma Terigi fa capire che il Ravenna deve credere nella rimonta.

«Io sono venuto qua per lottare per qualcosa di importante, bisogna cullare sempre il sogno e bisogna sempre avere aspettative alte per fare in modo che le cose vadano nel verso giusto, con la tranquillità di chi sa che lavorando sodo può togliersi grandi soddisfazioni».

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