Calcio D, Ravenna: per Guidone 4 reti e mezzo sorriso

Marco Guidone ha esagerato domenica scorsa, ma non è stata colpa sua. Certo, molto merito nel farsi trovare sempre puntuale al posto giusto nel momento più opportuno, ma una buona mano a lui ed al Ravenna è stata data da una difesa, quella del Progresso, sin troppo passiva per essere in piena lotta per la salvezza. Guidone ha ringraziato e si è portato a casa il pallone della partita, mettendo a segno anche il gol del poker poco prima di uscire per la meritata standing ovation di prammatica, vista la circostanza a dir poco speciale.

Poker servito

«Non penso di aver fatto la miglior prestazione stagionale, però mi sentivo bene e del resto si è visto in campo - dice l’ex Cremonese e Siena - Certamente a fine anno magari ci può stare un calo fisico come è successo alla squadra le ultime due volte prima del Progresso, ma è stata dura digerire le due sconfitte ravvicinate. Quanto alle quattro reti, una novità assoluta per me, direi che il gol più bello è quello fatto col pallonetto nella ripresa, segnare però non è mai facile e anche le due reti di testa del primo tempo non sono state semplicissime come può essere parso dal di fuori».

Rimpianti e playoff

Passando ad una disamina della situazione a due giornate dalla fine ed aspettando i play-off tra 180 minuti di stagione regolare, Guidone ha una riflessione dolceamara da esprimere: «Resta un po’ di amarezza per quanto ci è sfuggito di recente dopo un percorso incredibile per tutto il resto del campionato, a questo proposito dicevo con i compagni nello spogliatoio che non avevo mai fatto 80 punti in classifica neppure quando ho vinto il campionato, invece adesso che ci siamo arrivati non è servito perché al Rimini basta un punto per vincere il campionato. Non ci volevano le due sconfitte ravvicinate, con una vittoria in un’occasione saremmo ancora in ballo per il primo posto. Ci siamo parlati apertamente tra noi dopo San Mauro Pascoli e ci siamo chiesti cosa volevamo fare fino alla fine: tornare quelli che siamo, quindi, e direi che la reazione c’è stata. Adesso vogliamo vincere i play-off: per noi, per la società, per la gente, poi vedremo cosa succederà in tema di ripescaggi. Intanto dobbiamo ufficializzare il secondo posto per giocare questi pla-off nella miglior posizione possibile ed in questo momento ci sono tutte le condizioni, alla luce della sconfitta del Lentigione e del +3 su di lui».

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