Calcio D, Ravenna: ora tocca ad Andreani e Angelini

Largo ai giovani. Non che il Ravenna non l’abbia fatto nel campionato che termina domani, anzi. Ma sul campo del Ghiviborgo si preannuncia una formazione baby senza precedenti, doverosa a tre giorni dalla semifinale play-off ma anche propedeutica a vedere all’opera le giovani promesse provenienti dal settore giovanile con un minutaggio autentico. Spazio su tutti, quindi, a Matteo Andreani e Filippo Angelini, già visti di recente in campo negli spezzoni finali delle ultime gare.

Quale trafila avete percorso nel settore giovanile?

Andreani: «Ho iniziato a giocare a 6 anni nell’Azzurra, frequentando prima la scuola calcio e poi la categoria pulcini. Sette anni fa sono arrivato nel settore giovanile del Ravenna e il mio percorso si è sviluppato prima nella categoria Esordienti, poi Giovanissimi e Allievi Nazionali. Quest’anno faccio parte del gruppo della Juniores Nazionale e da dicembre sono aggregato alla prima squadra».

Angelini: «Ho iniziato nella Compagnia dell’Albero, il primo anno di Rfc Academy, poi tre anni a Cesena con Esordienti e Giovanissimi A e B. Col fallimento del Cesena sono tornato a Ravenna per inseguire il sogno di giocare per la squadra della mia città».

Qual è il ruolo di adozione o comunque quello preferito?

Andreani: «Attaccante, nello specifico esterno di fascia perché rispecchia di più le mie caratteristiche e mi permette di dare il maggior contributo alla squadra. Mi piace ricoprire anche il ruolo di trequartista o di seconda punta».

Angelini: «Ho sempre giocato a centrocampo sia a tre che a quattro, senza problemi».

È lo stesso nel quale siete subentrati in prima squadra?

Andreani: «Sì, nei recenti ingressi in prima squadra ho ricoperto il ruolo di esterno di fascia destro».

Angelini: «Esatto, sia all’esordio a Bagnolo che negli ingressi al Benelli».

Quali emozioni all’esordio?

Andreani: «Il giorno dell’esordio è stato molto emozionante. Esordire allo stadio Benelli è una sensazione incredibile. Durante il riscaldamento ho cercato di rimanere sempre tranquillo. Le rassicurazioni dell’allenatore e l’aiuto di tutti i compagni hanno fatto sì che l’emozione si trasformasse in grinta agonistica».

Angelini: « Emozione tanta all’esordio sul campo della Bagnolese con il record di vittorie consecutive del Ravenna, forse però di più al Benelli».

Come vi avvicinate al probabile debutto dall’inizio di domani?

Andreani: «Ho sentito nelle interviste che l’allenatore vorrebbe dare un po’ di riposo a chi ha giocato di più e fare un po’ di turn-over inserendo anche qualche giovane. Se così fosse e toccasse anche me, sarei molto contento e sicuramente cercherò di farmi trovare pronto per portare il mio contributo».

Angelini: «Per la partita col Ghiviborgo sono al servizio della squadra e spero di soddisfare le richieste del tecnico, se ci saranno. Certamente, se dovessi giocare per la prima volta dall’inizio per me sarebbe una soddisfazione eccezionale».

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